OZIERI. Sono iniziati lunedì 19 Agosto e proseguiranno fino al 14 Settembre i lavori del âProgetto Bisarcioâ e della II Campagna di scavo nellâimportante sito in Comune di Ozieri, grazie alla collaborazione tra lâUniversità di Sassari (Cattedre di Archeologia Medievale e Postmedievale e di Metodologie della Ricerca Archeologica - Dipartimento di Storia, Scienze dellâUomo e della Formazione), lâAmministrazione Comunale di Ozieri e la Soprintendenza Archeologica di Sassari e Nuoro.
I lavori si svolgono in regime di concessione ministeriale di scavo, da parte del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali (Mibac) al Comune di Ozieri. Il Direttore scientifico del progetto è il Prof. Marco Milanese, mentre la Dott. ssa Angela Antona è il Funzionario Archeologo di zona della Soprintendenza Archeologica.
Lo scavo è realizzato dal gruppo di ricerca diretto dal prof. Marco Milanese ed in particolare dagli archeologi medievisti Giovanni Frau, Carla Sgarella, Alessandra Deiana, Maria Cherchi, Maria Chiara Deriu, Antonella Bonetto, Manuela Simbula, Anna Rita Becciu, Paola Derudas, Martina Zipoli, Matteo Pipia, Maura Sedda, Antonella Deias, coadiuvati dai Dottorandi Leila Moshfegh Monazah e Maily Serra, dagli Specializzandi in Archeologia Silvia Ligas, Claudia Cocco, Francesca Collu, Cristiana Cilla e Sara Puggioni e dagli Studenti Ilaria Fadda, Caterina Bruno, Maria Paola Bulla, Giancarlo Deruda, Angela Murtas, Cinzia Moro, Claudia Nieddu, Emanuela Masala e Marta Macrì.
Fanno parte del Bisarcio Project anche il Prof. David Kelvin, studioso del DNA antico dellâUniversità di Toronto, da tempo attivo in ricerche in Sardegna e la Dott.ssa Nikki Kelvin dellâUniversità di Sassari, in previsione del ritrovamento di resti scheletrici umani nellâarea circostante la basilica di SantâAntioco di Bisarcio.
I lavori sono organizzati con un esplicito taglio didattico e rientrano nel più ampio progetto della âScuola Estiva di Archeologia Medievaleâ diretta dal Prof. Marco Milanese e che questâanno ha già visto impegnato il gruppo di ricerca e gli Studenti nelle indagini a Mesumundu (Siligo), con importanti risultati di nuova conoscenza su questo sito centrale per lâaltomedioevo e per lâetà giudicale del Meilogu.