Bonnanaro. Dalle parole ai fatti. Come dichiarato dal sindaco Antonio Marras, «si ha la certezza che Abbanoa ha tagliato due utenze che, peraltro, hanno nel loro nucleo familiare degli invalidi».
Un amore mai sbocciato quello tra il gestore unico del servizio idrico integrato e la popolazione bonnanarese. Una storia che è iniziata già da dieci anni fa quando gli abitanti, a loro dire, si sono ritrovati a pagare cifre altissime per consumi mai effettuati. Il comitato âAbbanostraâ si è fatto portavoce di queste proteste e, grazie anche allââAdiconsumâ, sono state poste in essere diverse iniziative.
Come sottolineato dal primo cittadino, «dopo questo fatto, ho chiamato Fausto Fiori (responsabile dei rapporti con gli enti locali di Abbanoa) e mi ha risposto che si sarebbe interessato della questione chiedendo lâinvio dei certificati medici di queste due famiglie».
Lo scorso anno, a Cagliari, è avvenuto un incontro tra Marras e lâamministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, il quale ha proposto di raccogliere i nominativi dei cittadini che avevano intenzione di pagare il consumo ârealmente effettuatoâ. L'obiettivo, anche grazie all'ausilio di un tecnico, era quello di arrivare a una soluzione caso per caso.
«Dopo un lungo periodo siamo riusciti a raccogliere le adesioni e le abbiamo mandate al gestore â ha affermato il sindaco â. Loro ci hanno mandato un esperto che ci ha assolutamente deluso».
Le critiche del sindaco riguardano anche lâatteggiamento di âAdiconsumâ riguardo le conciliazioni. A fine novembre venne infatti recapitata una lettera del gestore ad alcuni cittadini contenente le seguenti parole: «Considerata lâassenza del conciliatore dellâassociazione Adiconsum ad entrambe le riunioni, ai sensi dellâarticolo 7 del regolamento di conciliazione, comunichiamo che la procedura di conciliazione si intende conclusa per lâassenza di accordo tra le parti».
Come ha dichiarato Marras «Adiconsum è arrivata alla possibilità di una conciliazione generale a cui hanno aderito tante persone. Ha scelto un negoziatore che ha dichiarato di rendersi disponibile solo per un giorno della settimana. Abbanoa lo ha convocato in giorni diversi. Allâultima riunione buca il gestore ha deciso di concludere la vertenza. Nonostante abbia difeso lâassociazione con i dirigenti, francamente al momento sono critico perché essa è lâavvocato degli utenti e come tale doveva fare i salti mortali per accedere alla conciliazione».
Il 12 dicembre 2016 lâamministrazione comunale ha mandato una lettera allâufficio di conciliazione di Abbanoa e, per conoscenza, allâATO, allâAdiconsum e al prefetto di Sassari, nella quale si chiedeva la riapertura del tavolo della conciliazione dopo lâarrivo di «numerose segnalazioni riguardanti iniziative da parte del personale di codesta azienda volte allo slaccio di utenze private di alcuni cittadini di Bonnanaro».
«A tale missiva â ha affermato il sindaco â Abbanoa non ha risposto. Lunedi mattina (9 gennaio) ho chiamato il sindaco di Sassari, nonché presidente dellâautorità dâambito, Nicola Sanna, il quale mi ha suggerito di mandare questi certificati e aspettiamo riscontri da parte del gestore. In caso contrario organizzeremo una visita a Cagliari presso Abbanoa in cui proverà a far sentire la sua voce. Però, da questo punto di vista, ben poco anche lui riuscirà a fare».