TISSI. Un pubblico attento e numeroso ha preso parte, lo scorso venerdì 13 dicembre, alla presentazione di “Village”, romanzo autoprodotto della scrittrice Daniela Piras. La Biblioteca Comunale “Antonio Ruju” di Tissi ha ospitato, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale del paese, l’intervista all’autrice da parte di Francesca Arru, alternata ad una selezione di letture tratte dal libro, a cura della stessa autrice e di Giovanni Fara, Presidente dell’Associazione Culturale “Zirichiltaggia” .  Le tematiche di estrema attualità emerse dall’opera hanno consentito al dibattito di passare dall’inchiesta-denuncia per lo scempio ambientale perpetrato ai danni di coste e vegetazione dell’Isola ad una più leggera ed ironica analisi dei personaggi-tipo che affollano i villaggi vacanze, in particolare il turista che – ossessionato dalla sindrome della vacanza a tutti costi e all-inclusive – finisce per divenire vittima e prigioniero di un carrozzone standard del divertimento che lo fagocita, privandolo della curiosità dell’esperienza e del viaggio. Il ritratto che viene fuori, con un sapore da “riso amaro”, è una concezione di turismo omologato in tutto il mondo che cela la genuinità della vera Sardegna. Il dibattito finale, animato e coinvolgente, ha puntato l’attenzione sulle possibili chiavi di svolta per un potenziale turismo “alternativo” che possa riqualificare la Sardegna senza cadere in folklorizzazioni riduttive che poco raccontano della nostra Terra.
“Village” è il primo romanzo della scrittrice tissese Daniela Piras, reduce dalla presentazione della precedente opera “Parole sugli Alberi”, già vincitrice di premi e riconoscimenti letterari. Per maggiori informazioni sull’opera e sull’autrice è possibile consultare il suo blog.