Adiconsum Sardegna ha recentemente predisposto due moduli da compilare e inviare via mail all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e all’Autorità per l’Energia elettrica, il gas e il sistema idrico; i documenti si riferiscono alle dichiarazioni di morosità contenute nelle fatture che Abbanoa sta inviando in questi giorni agli utenti, nonchè alle omesse fatturazioni da parte dello stesso ente.
Per il Presidente di Adiconsum Sardegna Giorgio Vargiu, il riquadro in rosso che compare nelle bollette altro non è che una «dichiarazione con la quale si dichiarano morosi praticamente tutti i 720.000 utenti di Abbanoa, nessuno escluso».
«Difatti – si legge nel comunicato – in tale dichiarazione vengono ricomprese anche somme non pagate perché oggetto di contestazione ancora in corso, somme non pagate perché relative a fatture ricevute ma non ancora scadute e somme non pagate perché relative a fatture predisposte dal programma di gestione dell’azienda ma non ancora inviate all’utente né, conseguentemente, ricevute dal medesimo utente».
«Non solo – ha continuato Vargiu – Abbanoa omette di fatturare a tantissimi utenti per motivi che a tutt’oggi rimangono sconosciuti. Tutto ciò accade, quasi sempre ma non solo, dopo che l’utente ha inoltrato un reclamo. L’omessa fatturazione oltre a creare notevoli disagi agli utenti (famiglie e imprese), è da ritenersi di per se stessa una pratica commerciale scorretta e un mancato rispetto della carta del servizio. Si pensi a ciò che può comportare per una famiglia non ricevere le fatture per svariati anni e riceverne una comprensiva di tutti i consumi realizzati nel corso del periodo interessato. Oppure per una impresa che deve chiudere i bilanci annualmente. Il tutto andando ad incentivare quello che è il fenomeno della cosiddetta “morosità indotta”, cioè conseguente alle bad practice del Gestore». I due moduli possono essere scaricati dalla pagina Facebook di Adiconsum Sardegna (modulo per contestare dichiarazione morosità; modulo omessa fatturazione).