«Da quest'anno la scuola di Siligo è chiusa e i bambini sono costretti a recarsi a Thiesi. La bambina che dovrebbe frequentare la terza elementare non può andare a scuola perché non le viene garantita l'assistenza infermieristica indispensabile avendo lei spesso ipoglicemie asintomatiche. La scuola, la Asl, la Regione, nessuno è in grado di dare risposte ad una mamma che fino allo scorso anno correva lei a scuola quando c'era necessità di praticare le iniezioni di insulina».

È quanto dichiarato da Stefano Garau, presidente del Coordinamento delle associazioni dei diabetici della Sardegna. Le ricadute del piano di dimensionamento scolastico voluto dalla Regione (contro il quale si erano battuti amministrazione e genitori di Siligo) ha infatti delle ricadute non di poco conto. «Con la scuola a Siligo – aveva detto la madre della bambina nel marzo scorso – sono tranquilla perché posso intervenire in qualsiasi momento. Mia figlia ha bisogno del mio aiuto: non prende da sola le medicine e non può misurarsi la glicemia. Che assistenza avrebbe a Thiesi?».

Immediata la risposta della Asl: «Ci siamo già messi in contatto con la famiglia della bambina diabetica e abbiamo dato disponibilità a praticare, all'interno dell'ex Ospedale di Thiesi, che si trova in prossimità della struttura scolastica in oggetto, la terapia insulinica all'ora di pranzo. Presso il reparto di Lungodegenza è attivo h24 personale medico e infermieristico a disposizione per tutti gli eventuali interventi richiesti dai dirigenti scolastici».