San Giuliano Terme. Prende la via del Tirreno, con destinazione la Toscana, “La Memoria e il Silenzio”. Dopo le tre tappe del Meilogu (Cossoine, Pozzomaggiore e Giave), arriva nella città in provincia di Pisa, il progetto realizzato dalla Pro loco “Bastiano Unali” di Cossoine sulle esperienze di guerra raccontate e musicate dai ragazzi del liceo scientifico di Pozzomaggiore. La cornice sarà quella della sede dell’associazione culturale sarda “Grazia Deledda” dove, venerdì 17 febbraio dalle 17.30, grazie alle musiche del Maestro Antonio Manca, della viola di Danilo Galleri, del piano di Egidio Campus ed Edoardo Solinas, sarà possibile rivivere l’epoca della grande guerra. Per un giorno i nostri conterranei potranno ritornare indietro nel tempo, al periodo in cui i loro nonni e zii sono stati chiamati a difendere i nostri confini dall’attacco dell’Impero Austro-Ungarico di Francesco Giuseppe. Dopo i saluti iniziali di Gianni Deias (presidente dell’associazione culturale sarda “Grazia Deledda” di Pisa), di Antonio Deias (presidente Associazione Culturale Sarda “Quattro Mori” di Livorno) e di Francesca Concas (vicepresidente associazione culturale sardi in Italia  di Firenze), avrà inizio lo spettacolo che anticipa la ricorrenza per il centenario della disfatta di Caporetto (24 ottobre). Il richiamo dalle Americhe, l’addestramento sul monte Limbara, l’arruolamento presso il 151° e  152° reggimento Fanteria Brigata Sassari, la vita nella trincea, le mutilazioni volontarie, le fucilazioni  e i rigidi regolamenti militari. Tutte tematiche che verranno introdotte da Piero Foddanu (presidente della Pro loco di Cossoine), che porterà anche i saluti del paese, con l’ausilio di Edoardo Solinas, Andrea Sardu, Chiara Fadda, Fabiola Casule, Maria Teresa Fais, Matteo Sias, Danilo Galleri e Grazia Sanna (voci narranti), Matteo Murru e Alfredo Unali (regia), Tetta Rassu, Nanda e Luciana Sotgiu (allestimento scenico).