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Emozione e apprezzamento a San Giuliano Terme per “La Memoria e il Silenzio”

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San Giuliano Terme. Dopo le tre tappe sarde (Cossoine, Pozzomaggiore e Giave), “La Memoria e il Silenzio” ha ottenuto un grande consenso anche in terra toscana. Infatti venerdì scorso, nella sede dell’associazione culturale sarda “Grazia Deledda”, i tanti nostri conterranei hanno potuto assistere ai filmati e alle musiche realizzati dalla Pro loco “Bastiano Unali” di Cossoine con gli studenti del liceo scientifico di Pozzomaggiore. Il presidente della Pro loco, Piero Foddanu, nel portare i saluti di rito, ha sottolineato l’importanza di perpetrare nel tempo l’esperienza dei fanti caduti in battaglia che «deve servire come monito per la futura convivenza e tolleranza fra i popoli». Gianni Deias (presidente dell’associazione ospitante), nel suo intervento ha definito la guerra come un dramma per l’intera umanità con un accenno al problema dei profughi a cui, a suo giudizio, «devono essere dati ponti e non muri». Pierangela Deriu (vicepresidente) ha affermato l’importanza dell’aggregazione di diverse realtà in progetti comuni. Antonio Deias (presidente dell’associazione culturale sarda “Quattro Mori” di Livorno) ha definito l’iniziativa come «esempio per le nuove generazioni e guida nella riflessione sugli accadimenti attuali». Francesca Concas (vicepresidente dell’associazione culturali sardi in Italia di Firenze) ha posto l’accento sul titolo del progetto e, in particolare, sulla parola memoria come «mezzo efficace per evitare il ripetersi dei conflitti». Uno dei momenti più significativi è stato al momento degli interventi di Diego Sechi di Santu Lussurgiu (paracadutista dell’esercito in Somalia) e di Maria Gaias di Burgos (insegnante in pensione e autrice di vari seminari sull’educazione alla pace). «Da insegnante, pur conoscendo la storia – ha dichiarato Gaias – sono rimasta scioccata dalle immagini, dai testi, dal racconto in sé, e non sono neppure riuscita ad applaudire perché mi sembrava di interrompere un momento sacro». Lanciato un appello per l’inserimento del progetto in ambito scolastico. “La Memoria e il Silenzio” verrà ora ospitata dal circolo “Quattro Mori” di Livorno. L’appuntamento è per sabato 11 novembre 2017, nel museo mediterraneo di storia naturale (villa Henderson) di Livorno.

foto Pro loco Bastiano Unali - Daniele Casula riproduzione riservata

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