Thiesi. La Pam (Pubblica Assitenza Mejlogu) ha inviato, in data 7 marzo, una lettera al responsabile del servizio immunotrasfusionale (presidio ospedaliero di Alghero), al direttore generale dell’Azienda Tutela della Salute e all’assessore e al direttore generale regionale della Sanità, in merito alle problematiche relative alla raccolta collettiva di sangue. Come si evince dalla missiva, la causa è da ricercarsi nel guasto all’autoemoteca ASL in dotazione che ha causato l’annullamento delle due giornate (18 e 24 marzo) dedicate alla donazione. Sottolineata la collaborazione che va avanti sin dal 1988 con il centro trasfusionale di Alghero e l’organizzazione in media di 10 raccolte collettive annuali ( di cui 4 a Thiesi, 2 a Banari e 2 a Siligo).  «Ora i locali fino ad allora utilizzati senza problemi-non sono più idonei a tale scopo – sulla base della nuova normativa – si legge nella lettera –  e noi abbiamo accettato , se pur a malincuore, l’arrivo dell’autoemoteca. La novità ha comportato l’allungamento dei tempi e soprattutto un grande disagio per i donatori che attendono il turno in sede e poi attraversano la strada per accedere all’autoemoteca, sfidando, a volte, condizioni meteo non proprio favorevoli». In conclusione, la Pam chiede l’immediata riparazione del mezzo e l’utilizzo, in via eccezionale, dei locali della sede di Thiesi o quelli dell’ospedale affinché non vadano perse le potenziali 30 sacche del mese di marzo.