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Thiesi tra le 18 nuove scuole del Piano straordinario di edilizia scolastica (Asse I) “Scuole per il nuovo millennio”

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Thiesi. La riqualificazione degli edifici esistenti e la realizzazione di nuove scuole, finanziate con 60 milioni di euro, di cui 40 direttamente dal “Patto per la Sardegna”, siglato con l’allora governo Renzi. Questo è in sintesi il piano straordinario di edilizia scolastica (Asse I) “Scuole per il nuovo Millennio”

Il tutto rientra nel progetto “Iscol@”, la cui finalità è, si legge nella pagina “SardegnaProgramamzione”, quella «di creare una scuola che faccia sistema, faccia rete e che favorisca i processi di integrazione». I due punti focali sono la qualità degli spazi e la loro funzionalità rispetto alle esigenze didattiche.

“ISCOL@ - scuola del nuovo millennio” ha l’obiettivo di realizzare strutture incentrate in un ambiente scolastico flessibile, in maniera tale che si possa adattare nel migliore dei modi alle esigenze cognitive delle nuove generazioni  e che funga da integratore tra l’innovazione metodologica disciplinare e la sperimentazione laboratoriale.

La scuola avrà un ruolo fondamentale sia per le attività di apprendimento sia per formative, ricreative, sportive e culturali, da svolgersi nell’intero arco della giornata.

«Il Piano triennale di edilizia scolastica 2015 - 2018 – si legge nella nota – è il risultato di un processo di condivisione con gli attori locali che ha consentito di cogliere i reali fabbisogni, rendere i territori protagonisti della programmazione locale, mettere al centro del progetto gli studenti e le loro esigenze, prima di tutto, la didattica e il corpo docente in secondo luogo, secondo una dimensione sovra territoriale e moderna, alla pari delle scuole di eccellenza europee».

Il progetto preliminare del nuovo polo di Via Garau, predisposto dall’amministrazione comunale, è rientrato tra i primi 18. La parte didattica è stata redatta in collaborazione con l’istituto comprensivo.

L’idea è quella di riunire in un unico edificio le scuole secondarie di primo grado, le primarie e dell’infanzia (medie, elementari e materna), attualmente dislocate in due punti del paese.

Prevista la riqualificazione dal punto di vista dell’efficientamento energetico e il miglioramento tecnologico dell’edifico. Un intervento studiato per garantire la razionalizzazione e riduzione del consumo energetico al fine di garantire un migliore comfort di utilizzo, adeguandoli agli odierni standard richiesti dalle attuali normative.

Soddisfatto del lavoro svolto il sindaco Gianfranco Soletta: «Il Presidente Pigliaru ha più volte ribadito che le Scuole del nuovo millennio sono la grande occasione perché i Sindaci, che sono stati molto attenti e ricettivi, pensino a se stessi più come territorio che come singolo Comune ed è in quest’ottica  che stiamo portando avanti diversi progetti che coinvolgano tutto il territorio del Meilogu mettendo da parte campanilismi e portando in primo piano il benessere del cittadino. Abbiamo sottolineato più volte la necessità di impiegare risorse vere per la formazione e per la crescita culturale dei nostri giovani, solo così potremo dare impulso a quello spirito che ha contraddistinto i nostri predecessori che si son fatti valere con il loro lavoro in tutto il mondo, ne sono un esempio le nostre aziende leader e in passato “Sos Carrettoneris”. Secondo questo principio – ha concluso il primo cittadino – la proposta di inserire nella prossima programmazione territoriale un asse dedicato alla formazione è stata ben accolta dai colleghi sindaci dell’Unione perché solo lavorando di concerto con tutti gli attori del territorio si può arrivare ad avere servizi di eccellenza, che vanno dalla cultura alla salute, razionalizzando gli sprechi ma garantendo una nuova programmazione che metta al primo posto il cittadino, il territorio e i suoi valori di sviluppo e crescita, unico sistema contro lo spopolamento, partendo da una crescita culturale che porterà un decisivo cambio di passo per il nostro territorio».

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