Ciardiello: «Da questo punto di visto abbiamo un comune gioiello. L’assistenza agli anziani è funzionante. A loro è destinato un campo di bocce e il servizio dei pasti. Abbiamo i servizi psicologico e infermieristico, l’orto sociale, l’assistenza domiciliare, la biblioteca e la ludoteca aperte tutto l’anno. È presente anche il micronido che funziona. Quest’ultimo è stata una vecchia battaglia politica che vedeva l’opposizione piuttosto contraria perché ci dava torto in base a dei numeri che, secondo loro, erano vincolanti. Per noi no e questo ci ha dato ragione. Il grande impegno sarà quello di mantenere questi servizi più che all’inserimento di altri».
Mura: «Devono essere assicurati tutti i servizi (anziani, disabili, persone che vivono in una condizione di solitudine e di difficoltà ). Il centro diurno deve diventare permanente e deve assolutamente partire in questi cinque anni. Attiveremo tutti i bandi che prevedono il supporto agli anziani. Dobbiamo coglierne le opportunità sia in termini occupazionali sia per assicurare i servizi che ci sono. Noi siamo all’interno di un Plus. È importante il monitoraggio. A mio giudizio, bisogna anche entrare nelle case delle persone in difficoltà . Siamo noi dell’amministrazione che, attraverso il Servizio sociale, dobbiamo capire fino in fondo quanto uno è in difficoltà e aiutarlo a reinserirsi.