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Censimento dei capi ovini e caprini, il 31 marzo la scadenza

I veterinari della ASL Sassari invitano gli allevatori ad ottemperare agli obblighi di legge per ottenere i premi comunitari

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SASSARI. Ancora poche settimane per completare il censimento ovicaprino 2014. Entro il 31 marzo tutti gli allevatori di ovini e caprini della provincia di Sassari dovranno recarsi negli uffici veterinari della Asl n.1, presenti nei 66 comuni di competenza, per comunicare il censimento aggiornato dei capi. Gli operatori degli sportelli anagrafe potranno così inserire i dati nel portale della Banca dati nazionale (Bdn) di Teramo.
«Questo adempimento – spiegano dal Servizio veterinario di Sanità animale di via Rizzeddu a Sassari – oltre che obbligatorio è indispensabile per il buon esito dei premi comunitari. L’Agea, organismo erogatore, procederà alla liquidazione dei premi solamente per gli allevamenti censiti  nella Banca dati nazionale».
Da qui l’invito dei veterinari della Asl sassarese agli allevatori, perché si rechino al più presto, muniti del registro aziendale adeguatamente compilato, negli uffici veterinari e nei 26 sportelli anagrafe distribuiti sul territorio provinciale.
Il patrimonio zootecnico ovi-caprino che risulta nel territorio di competenza della Asl Sassari al 31 dicembre 2013 è di:

  • • 3.151 aziende Ovicaprine (2638 ovini-170 caprini-343 misti) con 3.844 allevamenti
  • • 860.836 capi ovini
  • • 20.013 capi caprini

La ASL di Sassari detiene il primato nazionale per patrimonio ovino.Il distretto con il maggior numero di capi è quello di Sassari, con oltre 280.000 capi presenti. La media per allevamento è di circa 300 ovini.
Sono in corso, nel frattempo, i controlli ufficiali minimi previsti dal Ministero e dalla Regione Sardegna.
Quest'anno i veterinari della Asl n.1 ispezioneranno un campione di quasi 400 aziende ovicaprine, scelte a campione, per verificare la corretta registrazione e l'identificazione dei capi, indispensabile per poter accedere al regime di aiuti comunitari.
«Per i capi da rimonta – concludono dal Servizio di Sanità animale della Asl Sassari – è ormai obbligatoria l’identificazione con il chip elettronico e con la marca auricolare/tatuaggio».

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