Partecipa a MeiloguNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Siligo aderisce ai festeggiamenti per il bicentenario dell'Arma.

Approvata all'unanimità una delibera consiliare

Condividi su:

SILIGO. L'amministrazione comunale ha risposto positivamente alla proposta del Presidente dell'Anci rivolta a tutti i Comuni d'Italia e finalizzata alla condivisione dell’iniziativa – già patrocinata dal Presidente della Repubblica - per il Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Durante l'ultimo consiglio comunale è stato infatti adottato, all'unanimità, un provvedimento con il quale si intende partecipare ai festeggiamenti per i duecento anni della “benemerita” previsti per il 5 giugno dell'anno venturo. Per l'amministrazione si tratta di una «ricorrenza di profonda e significativa rilevanza storica per tutta la collettività nazionale che riconosce nell’Arma una delle Istituzioni più solide del Paese, sicuro punto di riferimento per la tutela della legalità, per la prevenzione ed il contrasto alle criminalità di ogni specie, per la lotta al terrorismo e alla corruzione». «l’Arma dei Carabinieri – si legge nel documento - ha accompagnato, con la sua presenza vigile e rassicurante, generazioni di italiani, vivendo da protagonista tutti gli eventi storici che hanno caratterizzato la storia d’Italia dal 1814 scrivendo altresì impareggiabili pagine di eroismo e di incondizionata dedizione al bene comune». Non mancano i collegamenti con l'isola: «tale ricorrenza, per i Comuni sardi, ha una ulteriore rilevanza considerato che l'Arma dei Carabinieri fu fondata il 13 luglio 1814 dal Re di Sardegna Vittorio Emanuele I, da poche settimane rientrato a Torino, proveniente da Cagliari dove si trovava la Corte sabauda, emanando le Regie Patenti con le quali fu approvato il Progetto di "Istruzione Provvisoria per il Corpo dei Carabinieri Reali». Inoltre, per il sindaco Ledda e per tutto il consiglio «l'Anniversario ha un'ulteriore rilevanza per la Sardegna ove i primi anni di vita dei Carabinieri videro unirsi intorno ad essi le migliori risorse dell'Esercito presenti sull'isola, rappresentate dal Reggimento Cavalleggeri di Sardegna che, dopo molteplici gloriose imprese, nel 1823 confluì nel neo-costituito "Corpo dei Carabinieri Reali di Sardegna"». Una copia della delibera approvata è stata inoltrata al Comando della Stazione Carabinieri di Siligo e al Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari per poi farla pervenire al Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri a Roma. In occasione dei festeggiamenti verrà restaurata un importante opera del celebre maestro Berti che verrà esposta nei giardini del Quirinale.

Condividi su:

Seguici su Facebook