«Provo una sensazione incredibile, ancora non riesco a credere al risultato ottenuto». Non sta nella pelle Mario Fadda, l'artefice della promozione biancorossa conquistata ieri davanti a un “Chicchitto Chessa” in visibilio.

«Sono strafelice, non posso non ringraziare il gruppo che, dal 18 agosto dell'anno scorso, ha seguito per filo e per segno le mie idee, le mie proposte. Un gruppo affiatato e determinato anche anche quando le cose non andavano al massimo con tutti quei pareggi ad inizio stagione. Siamo stati capaci di guardare avanti senza mai pensare all'avversario. Sono gli altri che hanno iniziato a pensare a noi quando hanno visto che avanzavamo fino alla vetta».

I numeri hanno la testa dura e quelli del Bonorva parlano chiaro: due sole sconfitte, uno dei migliori attacchi (con 66 reti fatte), una delle migliori difese (26 subiti), un girone d'andata senza sconfitte e un girone di ritorno con sole vittorie in casa. «Merito dei giocatori – ha concluso Fadda dedicando la Promozione al padre – dei dirigenti e dei bonorvesi che sono stati la nostra benzina».

Soddisfazione anche da parte del presidente Battista Sanna. «La nostra piccola dirigenza ha fatto grandi sacrifici, ma costruendo la squadra intorno alle indicazioni di Mario Fadda, essi sono stati ampiamente ripagati. Questo è il risultato migliore della società biancorossa: 23 anni fa siamo saliti in Promozione grazie a un ripescaggio, ma questa volta ci entriamo dall'ingresso principale. Ringrazio il gruppo, gli altri dirigenti, i bonorvesi (compresi quelli che non ci hanno creduto da subito) e lo sponsor Santa Lucia».