Una mattina a 5 stelle: la testimonianza di "un presente del Meilogu"

Una lettera a poche ore dall'incontro sassarese con il deputato 5 Stelle Di Battista

18/04/2014
Politica
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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro lettore


Ho deciso di inviarvi questo pensiero, visto il completo silenzio, sia delle reti nazionali, ma soprattutto, delle reti e testate giornalistiche regionali. Tramite il passaparola sui social network, giovedì 27 aprile, è stato organizzato un Tour di agorà del Movimento 5 Stelle, che ha coinvolto le città di Sassari, Alghero e Cagliari. A questo tour hanno partecipato e sono intervenuti gli onorevoli sospesi dalla “Presidentessa” della Camera, come lei ama definirsi, Boldrini, l'on. Alessando Di Battista e dei portavoce alla Camera sardi, l'on. Emanuela Corda e l'on. Nicola Bianchi, sospesi perché protestarono, salendo sopra il tetti di Montecitorio, contro il decreto Bankitalia e la “ghigliottina” utilizzata dalla stessa Boldrini, per stroncare l'opposizione e regalare alle banche, ben 7,3 MILIARDI di Euro, soldi nostri. Mai avevo partecipato ad un qualsiasi convegno o incontro politico e mai mi era piaciuta l'idea di acclamare un personaggio in giacca e cravatta che ripeteva la solita solfa: «vi promettiamo questo, vi promettiamo quest'altro». La solita storia!

Arrivo di buon ora nei giardini di via Tavolara a Sassari, già un po' di gente aspettava ancor prima di me questo appuntamento, ma la sorpresa più grande è che non ho trovato la banda di ragazzi che descrivono in Tv, ma le centinaia di persone presenti svariavano dal libero professionista al disoccupato, dal dottore all'operaio, dall'avvocato al pensionato. Volevo stare vicino al palco, ma il palco non c'era: 2 casse acustiche un microfono ed una cassetta di birra in plastica rigida. Qualche centinaio di persone iniziano ad accalcarsi nello spazio adiacente, mi vien da pensare “ora i protagonisti arriveranno scortati da polizia e carabinieri”, ed invece li troviamo in mezzo a noi, stringendo la mano ai presenti e scusandosi per il ritardo. Di forze dell'ordine, body-guard e quant'altro, manco l'ombra, non ne hanno assolutamente bisogno! Tutti o quasi si siedono in terra in modo che anche chi era più lontano potesse vedere cosa stava succedendo, un ambiente molto pacifico e rilassato.

Di Battista prende la parola per primo, ed inizia il suo intervento spiegando le ragioni di queste agorà perché «Dobbiamo spegnere le Tv, non fanno altro che offuscarci la mente e distoglierci da ciò che realmente accade al nostro paese; noi dobbiamo parlare direttamente al cittadino, anche chi è contro di noi può intervenire qua e dirci la sua!». Poi un attacco al Governo ora in carica «Renzi occupa abusivamente le tv contro ogni regola democratica», ha affermato Di Battista, «ce lo ritroveremo mentre impasta gnocchi alla Prova del cuoco o vestito da palombaro a Superquark. Ha l’appoggio di Mediaset, perché è un berlusconino, usa lo stesso metodo che Berlusconi usava nel ’94. La pseudosinistra di allora a parole lo osteggiava, la stessa sinistra di D’Alema che ieri ha detto che Silvio non va in galera perché è ricco. Ma non è vero! Non va in galera perché quella sinistra non ha fatto la legge sul conflitto d’interessi e ha permesso la depenalizzazione del falso in bilancio». Anche gli altri portavoce Bianchi e Corda rincarano la dose «Non esiste più ne una destra ne una una sinistra, sono tutti collusi! Guardate i loro candidati alle europee, non c'è ne uno che non sia indagato o addirittura condannato!».

A seguire vi è stata la presentazione di due candidati sardi alle prossime europee votati dalla rete; una è Giulia Moi (curriculum di tutto rispetto basta guardare qui http://www.beppegrillo.it/europee/candidati/giulia_moi.html ) e Nicola Marini (http://www.beppegrillo.it/europee/candidati/). Vi è stata anche l'ufficializzazione e la presentazione del candidato a Sindaco di Sassari per il M5S, Maurilio Murru: «siamo sotto una cupola che gestisce gli interessi e si spartisce le risorse, non pensando ai cittadini, hanno paura che entri qualcuno e sconci i loro giochi. Verranno a farmi promesse, ma diremo loro di no, Palazzo ducale deve diventare la casa dei cittadini».

La vera sorpresa sorpresa della mattina ed anche uno dei momenti più emozionanti, è stato quando dalla folla si è alzato ed ha preso la parola lo scrittore Silvano Agosti e rivolgendosi a Di Battista e co. ha detto: «se il movimento continua ad essere in movimento io continuerò a sostenerlo». L'ultimo intervento di rilievo è stato di un attivista di Sassari che anche con toni al quanto accesi espresse tutta la sua rabbia: «io sono stato deriso ed insultato da amici e familiari perché ho seguito il M5S, ed ora mi chiamano “Grillino” perché mi dicono che sono un suo suddito; ok, allora faremo così, dato che voi sostenete gli altri partiti di Destra e Sinistra dove i vostri capi sono dei delinquenti, io chiamerò anche voi, “Delinquenti”!».

Altri aneddoti da raccontare sarebbero il bambino che ha rubato il microfono e si è messo ad urlare «Forza Italia mi fa schifo!», il pensionato che dice «io ho sempre votato tutta la vita sinistra, ora basta, stò con voi!», ma sarebbe troppo da raccontare tutto ciò che è stato detto; però si può fare una cosa, abbandonare la TV, prendere un PC, cercare in Internet ed informarsi il più possibile su ciò che realmente ci stà distruggendo, sulle menzogne che ogni giorno cercano di riempire la nostra mente e soprattutto la verità su chi sono veramente questi DELINQUENTI che ci governano! Informate e fate informare!

 

Un presente del Meilogu.

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