Sospendere lo stato di agitazione: è questa la decisone assunta dal direttivo dell' Unione Barracelli a seguito del positivo incontro con l'assessore agli enti locali Cristiano Erriu. «Malgrado oberato dalle audizioni in commissione, ha voluto incontrarci e chiarire la situazione» spiega Giuseppe Vargiu, presidente dell' Unione Barracelli che aveva proclamato lo stato di agitazione. «Il problema del pagamento delle somme dovute ai Barracelli pare sia in fase di completamento, è necessario ancora qualche giorno di attesa dovuto puramente a dei tempi tecnici da rispettare» ha assicurato l'assessore, il quale si è intrattenuto con la delegazione affrontando vari temi, fra tutti la presentazione da parte diell' Unione Barracelli del "disciplinare degli strumenti operativi" - progetto per l'adozione di un'uniforme unica per tutti i Barracelli normato da un decreto del 1989 - . Anche in questa occasione, l'assessore Erriu ha voluto esprimere la volontà di voler dare maggiore dignità e importanza alla figura barracellare considerata «risorsa significativa per la Sardegna», importanza sottolineata anche dal fatto che lo sblocco delle somme destinate all'Unione ha avuto precedenza rispetto ad altre. A conclusione dell'incontro, la delegazione ha omaggiato l'assessore con una copia del "Vademecum del Barracello": Erriu, visibilmente soddisfatto del dono, in segno di ringraziamento, ha citato lo storico G.B. Tuveri che scrisse pagine significative sulla storia dei Barracelli . «È stato fatto un grosso passo in avanti», prosegue Vargiu, «sia sul piano della volontà politica, sia su quello materiale, gli auspici manifestati contestualmente alla dichiarazione dello stato di agitazione stanno prendendo forma e di questo non possiamo che essere soddisfatti; una cosa a noi è certa: questo è stato un buon inizio, non ci fermiamo certo qui».