VILLANOVA MONTELEONE. Il mare incantevole di Poglina, la natura incontaminata di Monte Minerva, importanti siti archeologici e la grande poesia estemporanea di Remundu Piras costituiscono il prezioso biglietto da visita di Villanova Monteleone. Ma dallo scorso anno, la ridente località tra Alghero e Bosa è anche sinonimo di Festival del documentario.
Il successo della prima edizione, sia per riconoscimento di critica che per partecipazione di pubblico, è ormai archiviato. Ora fervono i preparativi per il secondo appuntamento, che dal 21 al 23 agosto arriverà con tutta la forza espressiva dei migliori documentari italiani. Saranno tre giorni di proiezioni nelle sale suggestive di âSu Palatuâ e nellâantica Piazza Mercato Vecchio. Ma soprattutto, tre giorni di emozioni in compagnia di autori, giornalisti, scrittori ed esperti di cinema che faranno la loro comparsa tra gli slarghi suggestivi del centro storico.
à ancora vivo il ricordo di Emanuela Falcetti che, lo scorso anno, fu protagonista di un acceso dibattito sulla libertà di stampa. O di Riccardo Valsecchi, che vinse il primo premio con âId-withoutcolorsâ, unâopera contro il razzismo latente nelle istituzioni in Germania. E ancora il fascino dei lavori di Sergio Naitza sui grandi interrogativi della storia recente di Sardegna, o le indimenticabili âchiacchierateâ in âSa pigada de su Cantaruâ o in altre viuzze caratteristiche, stupende cornici naturali dellâevento.
Sono un centinaio i lavori pervenuti questâanno da tutta Italia, dai quali sono stati selezionati per il concorso i 18 più significativi, cinque di autori sardi. Sono in gara âCapo e Croce. Le ragioni dei pastoriâ, â17 maggio 1943, lo silenci troncatâ, âAcquagascarâ, âOsservatorio TG. Diario di un paeseâ, âIn nome del popolo italianoâ, âA scuola di cinemaâ, âAbsolute beginnerâ, âSegna con meâ, âAtti e scene in luogo pubblicoâ, âAnche se non sono gigliâ, âIn cerca di un amicoâ, âLucciole per lanterneâ, âRitratto di sceneggiatore in un internoâ, âDal profondoâ, âRibelle e ostinataâ, âL'approdo delle anime migrantiâ, âSexy shoppingâ, âS'Ammentarzu. LavOro tra le maniâ. Novità assoluta ogni sera, saranno le animazioni con gruppi corali e musicisti.
«Considerato il successo dello scorso anno - afferma il sindaco Quirico Meloni - siamo convinti che anche la seconda edizione sarà allâaltezza delle attese, e saprà regalare ai visitatori e agli appassionati un viaggio indimenticabile».
La tre giorni è organizzata dal Comune di Villanova in collaborazione con il Cineclub Sassari Fedic diretto da Carlo Dessì, come parte integrante del circuito del Sardinia Film Festival 2014 assieme alla sezione âLife after oilâ di Martis. Partnership dâeccezione è la Regione Sardegna, che ha inserito lâevento tra i quattro progetti pilota per la valorizzazione del territorio.