Monte Santu, unu còdighe QR in sa fatzada de sa crèsia de sos santos Elia e Enoch

Mauro Piredda
03/04/2015
Attualità
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SÌLIGO. Dae eris sa crèsia de sos santos Elia e Enoch, in su cùcuru de Monte Santu, est dìvennida multimediale. In sa fatzada sua b'at una targa chi cuntenet unu còdighe Qr. Si, chie bi colat a in antis, lu fotògrafat pro mèdiu de unu telefoneddu frunidu de s'aplicatzione netzessària, nch'at a lòmpere a una boghe chi contat s'istòria de su giassu.

Inoghe in suta, su comunicadu de Corrado Conca (sa foto est sa sua)


Da ieri sulla facciata della piccola chiesetta campestre dei Santi Elia ed Enoch, in cima al Monte Santo, in territorio di Siligo, si trova una piccola targa che riporta un codice QR e permette di ascoltare con il proprio telefono una breve descrizione storica del sito. Un primo/piccolo passo di quello che sarà, spero, un cammino di valorizzazione di quanto si può osservare nelle nostre regioni-museo.

I codici QR non sono una novità epocale - sono in uso oramai da anni in molte grandi città italiane e mondiali - però non sufficientemente diffusi e, anche nelle nostre campagne, possono essere un utile strumento per accedere rapidamente a contenuti multimediali che non possono che far bene al territorio e al turismo. Le possibili applicazioni di questo sistema sono innumerevoli, incluso fornire informazioni sui sentieri e sull'ambiente (in italiano e inglese come minimo!).

La targa (lignea, per ora) è stata realizzata in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Siligo (Giuseppina Ledda) e con l'accordo del comitato di silighesi che da sempre curano e gestiscono la chiesetta.

Per la registrazione della voce devo invece ringraziare la squisita disponibilità di Miriam Era e Luisa Cutzu!

(Per leggere i codici QR occorre scaricare sul proprio telefono un software gratuito. Ne esistono tantissimi per tutti i sistemi operativi, uno di questi, suggerito per gli Android è il QR Droid Private in italiano)

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