Per l'amministrazione comunale uscente la zona artigianale rappresenta «il volano di sviluppo dell’imprenditoria locale». «Una volta completata l’assegnazione dei lotti destinati alle attività produttive e l’avvio degli immobili destinati a tale uso – è quanto dichiarato dall'ex sindaco Alfredo Unali (recentemente sostituito da Sabrina Sassu, Ndr) - si è reso necessario eseguire lavori di manutenzione e completamento dell’urbanizzazione dell’area al fine di renderla pienamente funzionale. In primo luogo i lavori hanno riguardato la rifinitura dei pozzetti presenti, con posa in opera di chiusini in ghisa carrabile. Si è poi proceduto con il ripristino dei marciapiedi con mattoncini di cemento e interventi di idropulitura. Considerata la distanza e la quota molto inferiore rispetto alle reti fognarie del centro abitato e all’impianto di depurazione, si è riscontrata la necessità di prevedere un impianto autonomo. Il progetto ha previsto la posa in opera di un depuratore prefabbricato composto da un impianto di degrassatore e dissabiatore, un impianto di deoleatore, una fossa imhoff, un impianto a fanghi attivi e un pozzetto di ispezione. L’avvio della zona artigianale si completa con l’insediamento di un impianto distribuzione carburanti, realizzato previo specifico bando pubblico di assegnazione dell’area, oltre alla già strutturata attività di gommista e al nascente servizio di tavola calda. Ulteriori quattro aree sono state affidate a completamento delle attività esistenti e all’impianto di nuove».