Bonnanaro. Sa mendula in fiore/nuscos de milli rosas/puzones vagabondos in sâaera. Questi versi fanno parte di âBeranuâ, opera del sindiese (ma residente a Magomadas) Luigi Piu che ha vinto lâunidicesima edizione del premio intitolato al poeta bonnanarese Giuseppe Raga. La cerimonia di premiazione, svoltasi il 25 aprile nei locali del centro sociale, ha visto la partecipazione di molti appassionati, giunti anche dai paesi limitrofi. Gli onori di casa sono stati fatti dal sindaco, professor Antonio Marras, che ha ringraziato quanti hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione. Si è poi proceduto alla premiazione delle opere. Al secondo posto si è classificato Michele Sai di Borutta con âMurinedda puddighinaâ mentre sul terzo gradino del podio è salito Salvatore Murgia di Macomer con âUna vida in su monteâ. Le menzioni dâonore sono andate alle poesie âCun sa lughe âe derisâ di Angelo Maria Ardu, âSâabba nostraâ di Gerolamo Zazzu, âColumba âe pagheâ di Vittorio Sini e âPalas a muruâ di Domenico Angelo Fadda. Lidia Arru di Florinas ha ricevuto una menzione dâonore per la sezione scuola con la poesia âUna die mudaâ. Il professor Salvatore Patatu, presidente della giuria, ha fatto un excursus sulla figura del poeta Giuseppe Raga mentre tziu Bernardu Zizi, uno dei decani della poesia âa boluâ e presidente onorario del premio, ha dato ancora una volta un saggio delle sue qualità di poeta recitando un sonetto scritto di sua mano e unâottava. Il poeta Giovanni Soggiu ha recitato una poesia di Raga mentre il coro della confraternita di Santa Croce ha eseguito âSos tres resâ. La serata si è conclusa con lâesibizione dei poeti improvisadores Bruno Agus e Diego Porcu, accompagnati dal coro composto da Maurizio Malgari, Paolo DâAscanio e Michele Sai.