La conoscenza del Meilogu in un progetto presentato dagli istituti comprensivi di Thiesi e Pozzomaggiore-Bonorva

Antonio Caria
14/01/2017
Attualità
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Bonorva. “Conosciamo il Mejlogu-Ambiente, Storia, Cultura”. Questo il nome del progetto predisposto dagli istituti comprensivi di Thiesi e Pozzomaggiore-Bonorva, che è stato presentato, e accolto all’unanimità, nel corso dell’assemblea dei sindaci dell’Unione dei Comuni del Meilogu che si è svolta mercoledì 11 gennaio.

Nell’aprire la seduta, il presidente Salvatore Masia (Cheremule) ha sottolineato l’importanza della collaborazione con i vari istituti scolastici. «Questa Unione è sempre stata attenta alle dinamiche che regolano le attività scolastiche» – ha affermato Masia ricordando le passate collaborazioni tra il Gal e le scuole.

Criticato il piano di ridimensionato scolastico regionale: «Voglio ricordare che quest’Unione, insieme al sindaco di Ozieri, è stata l’unica a votare contro questo piano perché questi parametri che il governo utilizza, e che comunque la Regione recepisce pedissequamente, hanno portato in questi anni – ha concluso Masia – alla cancellazione di tante autonomie e alla soppressione di varie scuole nei piccoli paesi. Ci auguriamo che la Regione capisca la necessità di rivedere questi parametri che per una Regione come la Sardegna sono disastrosi».

Il progetto, illustrato dai due dirigenti scolastici Andrea Parodi (Thiesi) e Mariano Muggianu (Pozzomaggiore-Bonorva), con la collaborazione delle professoresse Giovanna Chesseddu e Giovanna Cabras, dovrebbe prendere il via nel prossimo anno scolastico e ha come finalità quella di una migliore conoscenza del territorio, in tutte le sue varianti, da parte degli alunni.

«Credo che sia importante per noi lavorare alla consapevolezza – così Muggianu – delle potenzialità di questo territorio». Soddisfazione è stata espressa dagli altri primi cittadini: Antonio Marras (Bonnanaro) ha parlato di «orgoglio di appartenenza» come contributo alla lotta contro lo spopolamento. Gianfranco Soletta (Thiesi), nel ringraziare i dirigenti per la loro iniziativa, ha rimarcato l’importanza della formazione. Un accenno è stato fatto al servizio di guida turistica attivo da qualche mese nel paese che amministra. Maria Antonietta Uras (Giave) ha chiesto l’integrazione della lingua sarda all’interno del programma. Antonio Carboni (Banari) e Laura di Settimio (assessora della Pubblica istruzione del Comune di Bonorva) hanno auspicato il coinvolgimento delle scuole secondarie di secondo grado mentre Silvano Arru (Borutta) e Sabrina Sassu (Cossoine) hanno chiesto una «migliore integrazione» tra i due istituti coinvolti. Mariano Soro (Pozzomaggiore) ha condiviso la proposta del dirigente Muggianu di posticiparne la partenza per consentire una stipula di convenzioni con le cooperative che dovranno gestire, con l’ausilio delle guide turistiche, anche il trasporto ai siti.

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