Bonorva. Non è iniziato bene il girone di ritorno per la compagine allenata da Mario Fadda. La sconfitta interna di domenica scorsa ad opera della Macomerese Calcio ha lasciato strascichi in una parte della tifoseria che ha espresso il proprio disappunto. Protesta che viene definita assurda dalla società. Infatti, come specificato in una nota pubblicata sulla loro pagina Facebook «da oltre 45 anni il Bonorva non disputava due campionati consecutivi più in là della Prima Categoria; in campo – si legge nel post – c'erano tre locali di cui due fuori quota; e gli altri locali che non erano in campo, non lo erano per infortunio o per loro personale scelta». Secondo il direttivo «Dal punto di vista sportivo, siamo in linea con gli obiettivi prefissati; la prima squadra ha solo tre punti in meno rispetto all'anno scorso, chiuso con la conquista del quinto posto in Promozione, e cioè con il miglior risultato dal 1970». Sottolineati gli ottimi risultati delle squadre giovanili. Tuttavia ci s’interroga sul futuro societario. «Per mantenere questi livelli è necessario l'ingresso di nuovi soci; l'esiguo numero di dirigenti comporta la totale dedizione del proprio tempo libero, e non solo, alla gestione delle squadre; anche organizzare una trasferta diventa un'impresa; purtroppo – prosegue la nota – si è ancora legati al concetto di dirigente sportivo che deve sborsare insostenibili quote economiche per pagare gli ingaggi dei giocatori. Invece il problema economico non sussiste, se si programmano spese ed introiti, contattando per tempo gli sponsor». Nell’ultima riunione di è deciso di provare a coinvolgere nuove forze da inserire all’interno della dirigenza per la prossima stagione calcistica. Questione, questa, «che sarà sottoposta anche all'Amministrazione Comunale, previo azzeramento delle attuali cariche e consegna della squadra alla Comunità, unica e legittima proprietaria del titolo sportivo della A.S.D. Polisportiva Bonorva 1960».