Bonnanaro, successo per la sesta edizione di Binos de Fozzas

Antonio Caria
30/03/2017
Attualità
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Bonnanaro. E a su furisteri a bidere d’asa/ch’has dae su suor incunza ‘ona/cun binu ‘e ‘ua cun sa cariasa. Nel 2002 il poeta locale Giovanni Soggiu, recentemente scomparso, scrisse questi versi in una poesia dal titolo “Bunnanaru, prella ‘e Logudoro”, per omaggiare il paese ma anche per far conoscere le sue bellezze artistiche ed enogastronomiche. Una di queste, il vino, è stato il protagonista di “Binos de Fozzas”, che si è tenuto sabato 18 marzo. Una sesta edizione molto partecipata, con un gran numero di visitatori venuti anche dai paesi limitrofi. Nell’inaugurare la manifestazione, il sindaco Antonio Marras ha voluto ringraziare la Pro loco e, in modo particolare, l’associazione Monte Santo per aver ripreso, in questi ultimi anni lo studio del vino grazie all’organizzazione di convegni a cui hanno preso parte esperti del settore. «La nostra amministrazione  – ha sottolineato Marras – sta lavorando per verificare la possibilità di ricreare nel territorio una cantina sociale che possa servire da infrastruttura che favorisce l’insediamento di nuove vigne». Molto frequentate anche le 7 cantine (22 cantinieri) allestite nel centro storico dove i turisti hanno potuto assaggiare il vino, rigorosamente prodotto in loco, e degustare i piatti locali. Non poteva mancare lo spazio con i canti della tradizione corale della Sardegna con i cori “Paulicu Mossa” di Bonorva e “Tzaramonte” di Chiaramonti. A contorno dell’evento, nei pressi della “Bottega del Pittore” di Sergio Miali, gli artisti Veronica Benedetta Pinna, Antonio Crobu, Silvia Montisci e Davide Manca hanno realizzato un buon numero di magliette donate ai visitatori come ricordo della serata. Per l’occasione è stata inaugurata la mostra dal titolo “NONSICOPIA”, chiusasi martedì 28 marzo con un ottimo riscontro da parte dell’organizzazione. Molto soddisfatta la Pro loco che, per bocca della presidente Bastianina Pintori,  ha voluto ringraziare coloro che, in un modo o nell’altro, hanno reso possibile questa sesta edizione della manifestazione. Un altro motivo d’orgoglio è la partecipazione alla Cavalcata Sarda, in programma domenica 21 maggio.

 

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