Cheremule. Il 30 marzo si è finalmente avverato il sogno di 13 ragazzi. Il Consiglio comunale ha infatti dato il via libera alla costituzione della Consulta giovanile comunale. Secondo quanto prevede lo statuto (articolo 1), «la Consulta giovanile è uno strumento di partecipazione dei giovani alla vita civica del paese di appartenenza. È uno strumento di dialogo con amministrazione comunale. È un mezzo privilegiato per far sentire la propria voce; un’occasione per i giovani di entrare da protagonisti nei processi decisionali che li coinvolgono a livello locale». Tra le iniziative che verranno poste in essere, la promozione di progetti e iniziative destinate ai giovani, l’organizzazione di dibattiti e la collaborazione con le varie Consulte e i Forum giovanili presenti nel territorio. L’assemblea sarà composta da ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 30 anni, con diritto di voto, residenti o domiciliati a Cheremule e da un rappresentante dell’amministrazione comunale. Coloro che ne volessero far parte devono presentare una richiesta al Consiglio direttivo (presidente, vicepresidente, segretario, tesoriere e rappresentante dei giovanissimi), il quale esaminerà l’ammissibilità dell’istanza. La prima riunione della Consulta sarà convocata dall’assessore delle Politiche giovanile e verrà presieduta o da quest’ultima o dal sindaco. I consiglieri del direttivo resteranno in carica per un anno, con la possibilità di essere rieletti. Il rappresentante dei giovanissimi sarà il portavoce dei membri dell’assemblea che non hanno ancora compiuto i 18 anni.