Pozzomaggiore, consegnata la cittadinanza onoraria al professor Manlio Brigaglia

Antonio Caria
09/04/2017
Attualità
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Pozzomaggiore. «È uno dei docenti storici della Sardegna. Ha ricevuto il premio della Cultura dal Presidente del Consiglio dei Ministri ed è stato insignito del titolo di Benemerito della scuola dal Presidente della Repubblica. Ha iniziato la sua straordinaria carriera di docente nella scuola media privata di Pozzomaggiore nel 1949 e si è dedicato con entusiasmo anche allo sport giocando come portiere nella locale squadra di calcio. Il sindaco e il Consiglio comunale lo ringraziano».

Con queste motivazioni il sindaco Mariano ha conferito la cittadinanza onoraria al professor Manlio Brigaglia. Una folla immensa ha assistito alla cerimonia, svoltasi nel Nuovo Teatro Santa Croce. Tante le personalità della cultura presenti e alcuni ex alunni del professore. Presenti anche alcuni ex sindaci del paese e alcuni primi cittadini del territorio.

In apertura, dopo i saluti di Soro che si è dichiarato onorato e felice di poter accogliere Brigaglia tra i cittadini di Pozzomaggiore, è intervenuta la vicesindaca Lisa Mannu che ha ricordato come la «vicinanza del professore con Pozzomaggiore è stata segnalata da Tonino Oppes, anche lui pozzomaggiorese, e una volta appresa la notizia ho parlato con il sindaco che, dopo una breve meditazione, ha accolto l’iniziativa».

Gianni Piu ha ripercorso tutta la carriera scolastica del professore. Citate, tra le altre, la maturità conseguita al liceo Azuni di Sassari nel 1944 a 15 anni e la laurea in lettere classiche a Cagliari nel 1948, a 19 anni.

Tonino Oppes ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale per questa onorificenza perché «avete colmato una grande lacuna». Ricordato il suo arrivo a Pozzomaggiore nelle vesti di insegnante e una partita di calcio, Banari-Pozzomaggiore, per la cronaca finita 7 a 5.

Oltre alle chiavi, sono state consegnate all’ottantotenne professore anche la maglia numero 1 di portiere e il registro di classe. Antonello Mattore ha portato i saluti del rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli ha rimarcato come Brigaglia «è uno dei quei professori che formava le persone. Non ho mai visto uno con una capacità di leggere in modo introspettivo i testi».

Il sindaco di Bonnanaro, professor Antonio Marras, allievo peraltro del professore dal 1962 al 1965, ha voluto ringraziarlo per tutto il suo impegno per la Sardegna con un richiamo al tema dello spopolamento, che vede coinvolto anche il Meilogu.  «Sembra un fenomeno irreversibile – così Marras-. Noi sindaci siamo convinti che invece possiamo fare qualcosa per fermarlo, se non per annullarlo e per tornare indietro».  

I ringraziamenti in poesia sono stati fatti da Don Peppino Lintas (parroco di Cossoine) e Antonio Maria Pinna (poeta a taulinu locale). Alcuni aneddoti sono stati raccontati dal giornalista Gianni Garrucciu e dall’ex rettore Attilio Mastino.

 

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