Semestene, Antonella Buda: «Per conseguire un qualunque risultato è necessario ripartire dal concetto di comunità»

Antonio Caria
26/06/2017
Attualità
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Semestene. Ieri pomeriggio, nella sala consiliare del Comune, alla presenza, tra l’altro, dei primi cittadini di Pozzomaggiore (Mariano Soro), Torralba (Vincenzo Dore) e Cossoine (Sabrina Sassu), è avvenuto il giuramento della nuova sindaca Antonella Buda, che guiderà l’amministrazione comunale per i prossimi cinque anni.

Un passaggio simbolico della fascia tricolore tra l’ormai ex sindaco Stefano Sotgiu e Buda che testimonia come questa comunità, data tra quelle a rischio di spopolamento, voglia continuare a esistere e dire la sua nel panorama, politico, culturale ed economico della Sardegna.

Nel suo discorso d’insediamento, una emozionata Buda ha voluto ringraziare coloro che l’11 giugno hanno voluto dare fiducia alla sua lista, in particolare agli anziani del paese che, a suo dire, «sono la testimonianza vivente di un passato che non va dimenticato e, tuttora, protagonisti di un coraggioso impegno civile, valore insostituibile per il futuro di Semestene». Tra questi la centenaria zia Michela Chessa che, proprio nei giorni delle consultazioni, ha compiuto 101 anni.

Un ringraziamento è andato anche alla giunta precedente e agli impiegati comunali per il lavoro svolto. «Assumere l’incarico di sindaco di Semestene – queste le sue parole – è certamente, per me, motivo di orgoglio e soddisfazione ma resto consapevole delle responsabilità e gli impegni che mi attendono».

Un futuro di Semestene chiamato comunità: «Non vi ho fatto grandi promesse. Desidero solo, guardando avanti, riuscire a dare al nostro paese quel futuro che si merita e che tutti ci auguriamo possa realizzarsi. Per conseguire un qualunque risultato è necessario ripartire dal concetto di comunità dove tutti hanno il diritto e il dovere di dare la propria collaborazione perché Semestene non appartiene a chi lo amministra ma a chi vi abita e vive». “De totu sos Semestenos” ha aggiunto Buda.

In precedenza, Sotgiu ha fatto gli auguri alla nuova sindaca e ha fatto i complimenti al paese per aver raggiunto questo importante risultato. «Dopo dieci anni sono orgoglioso di lasciare il timone ad Antonella. Siamo riusciti a fare una lista, fatta di giovani competenti e motivati. Serve orgoglio, coscienza e una mano da parte di tutti. Io ringrazio coloro che ci hanno dato l’opportunità di continuare e, soprattutto, di aver dato al paese un’amministrazione comunale».

Al termine si è proceduto alla nomina della commissione elettorale che sarà composta dal sindaco, che non ha poteri voto di voto, e da Stefano Sotgiu, Flavia Marceddu e Marino Piredda (commissari effettivi) e da Nicola Pintus, Luciano Orsini e Anna Marongiu (supplenti).

 

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