Mara. Ora è ufficiale. Nicolino Sale ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente della Pro loco. Con una lettera inviata al Consiglio di amministrazione e, per conoscenza, al sindaco Salvatore Ligios e ai soci dell'Associazione, ha motivato la sua decisione «per motivi di carattere personale».
Nel documento, Sale ha ricordato le iniziative poste in essere nell'arco del suo mandato, tra cui l'organizzazione del carnevale 2017, le manifestazioni benefiche per Telethon e per i terremotati di Preci, il Natale Marese, la festa dell'emigrato e l'avviamento della gestione del sito di Bonu Ighinu con l'impiego di 6 giovani locali.
Citati anche l'iscrizione all'Albo Regionale, l'evento per la valorizzazione delle auto d'epoca in collaborazione con il Comune, le due gite a "Cortes Apertas", la giornata delle forze armate e dell'Unità nazionale e la collaborazione con il comitato dei festeggiamenti in onore di Sant'Antonio.
Sottolineato il fatto che lo stesso «si è assunto tutta la responsabilità per poter fare la festa in onore del Santo Patrono, rinviando le dimissioni, organizzata dei Ragazzi del Comitato di San Giovanni Battista».
Tramite i ricavi della Pro loco, si è potuto acquistare un freezer, una stampante e dei pentoloni. Rimarcata la donazione di alcuni arredi per la sede del Banco di Sardegna.
Sale ha voluto ringraziare l'amministrazione comunale e i componenti del Consiglio d'amministrazione.
«Durante il mio mandato, che ha spesso comportato solo la necessaria applicazione delle norme contenute nello statuto, sono stato spesso – ha concluso il presidente dimissionario – attaccato personalmente, diffamato e duramente contestato, ma sono certo di aver comunque svolto un buon lavoro all’insegna della trasparenza e correttezza, anche perché come in ogni ruolo di rappresentanza si abbracciano “oneri ed onori” che tale compito comporta».