Pubblichiamo l’intervento del capogruppo di Maggioranza Marco Carta, in risposta all’interrogazione della minoranza riguardo il mancato finanziamento della Unione Sportiva Banari.
Prendo la parola in merito all’interrogazione posta dalla minoranza per quanto riguarda il finanziamento della squadra di calcio locale denominata U.S. Banari.
Già il Sindaco ha risposto nella seduta precedente (3 luglio NDA) in merito alla questione, ma in quanto avente la delega per le Attività Sportive e nonché anche dirigente e cofondatore della stessa associazione sportiva, mi sento in oblbigo di replicare su questo punto.
Nella seduta precedente (3 luglio NDA) il Sindaco ha ritenuto rispondere subito, che per la stagione sportiva 2017/2018 che sta per iniziare, il finanziamento è già a disposizione pronto da liquidare, previa richiesta scritta e presentazione del Bilancio, come ogni anno, ed i membri del direttivo ed i dirigenti della squadra sono stati informati proprio da lui stesso nella riunione ufficiale di inizio anno che si è tenuta due giorni prima del consiglio comunale in questione.
Ma, io sono sicuro, che l’interrogazione delle consigliere di minoranza, non si riferisse a questa annualità, ma alla precedente dove il finanziamento è venuto a mancare.
Ora se non ricordo male, quando questo avvenne, facevano parte della giunta le consigliere Manca e Tola. Fui stato convocato in una riunione urgente dove erano presenti anche Sindaco e Vicesindaco, dove voi proponevate ad alta voce, il taglio di tale contributo, per recuperare dei fondi che servivano a ripianare delle criticità che si erano verificate ai tempi nel bilancio comunale.
Ma questo era già stato pubblicato in albo pretorio, ed i membri del direttivo ne erano a conoscenza. Io vi dissi che con questa decisione si sarebbero creati dei malumori ed in primis ci sarei passato io, perché coinvolto sia nella vita amministrativa che in quella della stessa associazione. Per tutta risposta mi veniste a dire che «la squadra i soldi li aveva e non aveva certo bisogno dei soldi del comune!». Una risposta al quanto subdola al quale risposi che «i soldi che la squadra aveva erano pienamente guadagnati da un lavoro costante ed impegnativo da parte di tutti i dirigenti e che il contributo del comune serve solo ed esclusivamente per pagare l’iscrizione al campionato!».
Eravamo in crisi, non si sapeva da dove altro si poteva attingere, ci siamo presi le nostre responsabilità, ed abbiamo tagliato.
Ora, venite a fare le paladine della squadra di calcio di cui non avete mai niente avuto a che fare e vi presentate qua in consiglio, scaricando vostre decizioni contro di noi, cercando di buttarci fango, lavandovene le mani su ciò che voi avevate deciso, per cercare consensi all’interno della stessa.
Ma non funziona così, tutti sanno quello che è successo ed ormai è acqua passata. Ma almeno abbiate la decenza di non coinvolgere nella vostra caccia ai fantasmi, la squadra di calcio, nata per unire e non per dividere, ciò che state provando a fare vboi da qualche mese. Grazie.