Google maps boccia il sardo: toponimi nuovamente in italiano.

Ma per alcuni centri del Meilogu non era cambiato nulla.

Mauro Piredda
14/10/2013
Attualità
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Con il contributo di numerosi utenti la cartina della Sardegna su Google maps mostrava da giorni una rivoluzione toponomastica all'insegna della lingua sarda. Così il capoluogo compariva come Casteddu, e, via via salendo trovavamo Aristanis, Nùgoro, Macumere e àteros nùmenes. Immediata la levata di scudi, sullo stile delle annose polemiche riguardanti la lingua sarda. Subito si è pensato ai turisti. Preoccupazione legittima per chi vede nel solo turismo la ripresa economica dell'isola. Ma c'è un “ma”: se noi ci facciamo un giretto, sempre su Google maps, in Inghilterra troviamo London e non Londra. Con un dettaglio non da poco: ci arriviamo anche se nella barra di ricerca digitiamo il toponimo in italiano. Lo stesso accadeva digitando “Olbia”: dritti a Terranoa senza complicazioni! Altre questioni erano sorte per quanto riguarda su capu de subra: Sassari compariva come Tàtari (in sardo) e non nella variante sassarese (Sassari, appunto), una delle quattro minoranze linguistiche della Sardegna (e in effetti si poteva studiare una doppia soluzione). Ma per quanto riguarda alcuni dei centri del Meilogu nessuna rivoluzione. Banari e Siligo, ad esempio, comparivano senza l'accento sulla terz'ultima sillaba (Bànari e Sìligo sono parole sdrucciole e in sardo richiedono l'accento) e nel toponimo Thiesi continuava a regnare la “h”. Cosa che esiste, in sardo, per Siniscola. Ma il “Th” Thiniscole si pronuncia “a s'inglesa” e non ci risulta sia così per Thiesi.  Ma ora Google ha fatto la sua scelta: si torna infatti all'italiano senza neanche tentare l'opzione bilingue! Un'occasione persa.

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