THIESI. L'astensionismo militante si è manifestato attraverso un dazebao affisso nel vicoletto che collega il Corso a via Roma. “Andare al votare? Col c...” è uno dei due slogan (l'altro è “Liberiamoci dai politici”) che sovrasta tanti scheletri incravattati a bocca aperta. «Sappiamo bene – si legge nel manifesto murale – cosa ci aspetta nelle prossime settimane. Un'estenuante campagna elettorale condotta da vecchi e giovani saltimbanchi della politica, pronti a tutte le lusinghe e i raggiri pur di estorcerci il voto. Guardateli come si stanno travestendo assumendo nuovi nomi per rendersi più presentabili». Per gli attivisti senza sigla, destra e sinistra «sono come la Coca e la Pepsi che si contendono il mercato offrendo il medesimo prodotto limitandosi a confezionarlo in maniera diversa». In un'altra affissione è raffigurata una pistola ma la cui canna è rivolta contro chi la dovrebbe usare. Si legge infatti - in sardo - che «s'arma 'e su votu no faddit» e che «sempre ada a cumbennere a chie ti cumbinchit a la impittare», invitando così a non usarla.