Con il consiglio dei Ministri straordinario sull’Imu agricola, tenutosi venerdì, sono stati rivisti i criteri per la delimitazione dei terreni agricoli. Con le nuove indicazioni i Comuni montani risultano esenti dal pagamento dell'imposta. Vengono così ribaltati i parametri del decreto interministreriale del 28 novembre scorso che suddividevano i Comuni in tre fasce altimetriche esentando totalmente quelli sopra i 600 metri. Nei comuni parzialmente montani saranno esentati tutti i terreni di proprietà o affittati a imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti.
Tuttavia, come sostiene Coldiretti, «dei 331 comuni sardi cosiddetti svantaggiati che con i vecchi criteri erano esentati dal pagamento dell’Imu, ben 113 adesso perderanno questo diritto».
Nella provincia di Sassari* i Comuni svantaggiati sono 56 su 66**. In questa categoria rientrano tutti i 17 Comuni della regione del Meilogu. Ma solo otto di essi saranno esenti.
COMUNI CHE |
COMUNI ESENTI |
Banari | Bessude |
Bonnanaro | Bonorva |
Borutta | Cheremule |
Mara | Cossoine |
Monteleone R.D. | Giave |
Padria | Pozzomaggiore |
Romana | Semestene |
Siligo | Thiesi |
Torralba |
Contro queste «situazioni anomale» la presa di posizione dell'associazione: «ci appelliamo alla Giunta regionale affinché si batta per l’estensione dell’esenzione Imu a tutti coloro che lavorano la terra e a tutti i Comuni svantaggiati, favorendo in questo modo – hanno sottolineato Battista Cualbu e Luca Saba di Coldiretti – non solo il comparto e l’economia isolana ma l’intero territorio che altrimenti rischierebbe di essere abbandonato e lasciato all’incuria soprattutto in quei territori marginali, con conseguenze oltre che ambientali anche sociali e culturali».
*Coldiretti aggrega i dati inserendo anche i Comuni galluresi
**Fuori da questa categoria troviamo Alghero, Erula, Porto Torres, Santa Maria Coghinas, Sorso, Stintino, Tergu, Tissi, Usini e Valledoria