BANARI. Giovedì 8 agosto alle 19 presso il Palazzo Solinas saranno presentati i risultati di “Logos, sos nòmenes de su territòriu 'e Bànari”, un progetto portato avanti dall'archeologa banarese Piera Cuccu che «nasce con l’intento di recuperare e restituire alle generazioni future, un vastissimo repertorio toponomastico altrimenti destinato alla definitiva scomparsa». Attraverso diversi canali di ricerca (archivi comunali e parrocchiali, Archivio di Stato, fonti orali) Piera Cuccu ha dato vita ad un elenco completo e fruibile dei toponimi rurali del territorio di Banari riscoprendo anche quelli che non esistono più o che si sono modificati nel tempo. In esso troviamo pinnettas, domus de janas, fontane, nuraghi, baddes, binzas, crastos, coas, tancas, iscalas e altri luoghi. Un documento prezioso - su opuscolo e Dvd disponibili nei prossimi mesi - nelle mani della comunità che sarà affiancato da una mostra fotografica aperta al pubblico fino all'11 agosto (dalle 18 alle 20) per essere poi riproposta in autunno. Il progetto – finanziato ai sensi della legge 26 del 1997 - è patrocinato dal Comune di Banari, dalla Provincia di Sassari, dalla Regione sarda, dall'Archivio di Stato di Sassari, dal Ministero per i Beni e le attività culturali.