Semestene. Correva l'anno 1967. Dopo alcuni crolli, dovuti a un periodo di abbandono, la chiesa di Santa Croce, risalente all'undicesimo secolo, venne demolita. Di essa si conservano, oltre a parti delle fondamenta, tuttora visibili, i due portali attualmente collocati nei giardini della soprintendenza di via Monte Grappa a Sassari. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, l'amministrazione comunale è riuscita ad avere il nullaosta per riaverli a patto della demolizione dell'ambulatorio Asl adiacente agli esigui resti della Chiesa. Ed è proprio ciò che è stato fatto nei giorni scorsi. «Ora – ci ha spiegato il tecnico Antonangelo Piu – si procederà con gli scavi archeologici e con la sistemazione dell'area. Il prosieguo dei lavori sarà valutato sulla base dei ritrovamenti». In programma anche il restauro dei portali:«abbiamo partecipato – ha aggiunto Piu – al bando della fondazione di Sardegna "Arte, attività e beni culturali". Una volta ultimato il restauro, i due portali rientreranno definitivamente a Semestene per essere ricollocati nella loro sede originaria dove faranno parte della Chiesa "All'aperto" che vogliamo realizzare in quell'area».