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Giave, ricordati i cento anni dalla strafexpedition

Celebrato anche il patrono Sant’Andrea apostolo

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Giave. Dopo il successo di Cossoine e Pozzomaggiore, anche l’amministrazione comunale ha ospitato “La Memoria e il Silenzio-i ragazzi raccontano la guerra”, manifestazione promossa dalla Pro loco Bastiano Unali per ricordare i cento anni dalla “Battaglia degli Altipiani”, meglio conosciuta come “Strafexpedition”. Il progetto, iniziato nel 2015 con i ragazzi dell’istituto tecnico, avrà un seguito nel 2017 con le celebrazioni per il centenario della disfatta di Caporetto. L’evento, che ha visto la partecipazione dei ragazzi del liceo scientifico di Pozzomaggiore, è stato aperto dal “Va, Pensiero” di Giuseppe Verdi eseguito dalla cantante Silvana Piras. Ricordati dalla sindaca Maria Antonietta Uras i caduti giavesi nelle varie guerre. Particolare emozione al momento del ricordo di Raffaele Campus e Raffaele Pinna, entrambi medaglia d’argento. A quest’ultimo, la cui salma non ha fatto mai rientro, è intitolata la locale caserma dei carabinieri. Le voci Matteo Sias, Chiara Fadda, Andrea Sardu, Maria Teresa Fais, Danilo Galleri, Grazia Sanna, Edoardo Solinas e Fabiola Casule, accompagnate dalla viola di Danilo Galleri e dalle musiche di Antonio Manca, hanno rievocato immagini e storie di quell’epoca (l’emigrazione oltreoceano, il richiamo in patria, il dramma della guerra e il pianto delle madri e delle vedove). Al termine, la prima cittadina ha svolto una riflessione sull’inutilità della guerra. L’evento, che si è svolta in concomitanza con i festeggiamenti in onore del patrono Sant’Andrea apostolo, ha avuto un seguito con un’esposizione e degustazione di vini novelli. Per la cronaca, i premi sono andati a Ernesto Nuvoli, Annino Coratza, Costantino Pischedda, Giovanni Giacomo Uras, Lauro Nurra e Sergio Garau.

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