Semestene. Nel giro di qualche mese potrebbe diventare realtà il progetto del ritorno dei portali nella loro sede originaria. Dopo la conclusione delle due campagne di scavo, l'ultima delle quali si è conclusa alcuni giorni fa, l'amministrazione comunale guidata da Stefano Sotgiu ha stanziato altri 130mila euro, da destinare al prosieguo degli interventi. Come ci ha dichiarato il tecnico Antonangelo Piu «La settimana scorsa è stato fatto un sovralluogo lì sul posto con la soprintendenza (archeologica e ai monumenti) dove sono state date le linee guida di quello che deve essere il completamento dell'intervento. Con questo lotto – ha aggiunto Piu –si prevede di prendere i portali da dove sono (giardini della soprintendenza di via Monte Grappa a Sassari NDA), riportali in paese, metterli in posizione, ancorarli e restaurarli, oltre che mettere in sicurezza ciò che è stato trovato con gli scavi». Nella seconda tornata sono stati fatti degli approfondimenti nei due vani laterali, di cui non si sapeva in origine dell'esistenza, e nei piani. Sono venuti alla luce alcuni resti di pavimentazione affianco a quella che doveva essere la sagrestia e dei contrafforti che non erano ancora visibili. Per il tecnico «gli ultimi interventi hanno permesso di stabilire che sotto la Chiesa demolita nel 1967, di epoca spagnola, esisteva un precedente edificio del periodo romanico, così come ora è visibile la muratura dell'abside. Purtroppo non sono stati trovati gli antichi scalini». Il progetto finale prevede la realizzazione di un parco archeologico-naturalistico con l'intento di mettere in risalto sia i portali, che dovrebbero essere collocati in una posizione rialzata, sia i ritrovamenti archeologici. Previsto un terzo lotto che comprenderà la sistemazione della pavimentazione stradale circostante e un impianto d'illuminazione notturno.