Partecipa a MeiloguNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Tourisma, "La Memoria e il Silenzio" ha incontrato Piero Angela

Condividi su:

Firenze. Nel fine settimana appena trascorso, nella sala a latere dell'auditorium del Palazzo dei Congressi, si è svolto nella sala a latereinternazionale dell’archeologia “Tourisma”, organizzato in collaborazione con la Carlo Delfino Editore che ha curato il padiglione della Sardegna. Un’importante vetrina per gli otto ragazzi del liceo scientifico di Pozzomaggiore, con cui la Pro loco “Bastiano Unali” ha siglato l’accordo alternanza-lavoro. L’evento è stato proposto in contemporanea a “Firenze Libro Aperto”, il salone del libro che è stato allestito presso il padiglione Spadolini nella Fortezza da Basso. L’occasione è servita per introdurre gli studenti nel modo del turismo culturale (modalità di approccio al settore e le possibilità di crescita insite nel marketing relazionale e propositivo). Non sono mancati alcuni momenti emozionanti come l’incontro con Piero e Alberto Angela che hanno proposto ai ragazzi  “Il Restauro con la Luce”, un nuovo strumento in campo culturale. Nel percorrere un parallelismo proposta-effetto con “La Memoria e il Silenzio”, Piero Angela ha sottolineato l’importanza di dare vita ai monumenti (ricostruzione grafica dei siti archeologici) come metodo per suscitare interesse nel visitatore. Nella stessa maniera, gli studenti hanno dato vita alle gesta dei fanti della Brigata Sassari, trasmettendo al pubblico le stesse emozioni con cui lo studioso ha ricostruito la quotidianità dei Fori Imperiali. Ripercorsi i suoi anni da studente. «Abbiamo un cervello fatto in un certo modo – così lo studioso – per cui è l’emotività che attrae l’attenzione e di conseguenza la partecipazione. Ecco che il linguaggio è la chiave esatta per la serratura giusta, basta solamente tradurre dall’italiano all’italiano». Il figlio Alberto ha illustrato tutti i segreti della “Gioconda” di Leonardo. E’ ancora Piero Angela a snocciolare le cifre del suo nuovo lavoro di “restauratore con la luce”: «nel solo Foro di Augusto, a fronte di un investimento di 800mila euro, l’ente di gestione ne ha guadagnati oltre 1 milione e 200mila in soli sei mesi». All’evento ha partecipato anche Dario Franceschini (ministro dei Beni culturali) che ha posto l’accento sull’importanza dell’investimento, non solo in termini economici ma anche culturale, sui siti archeologici italiani. Rimarcata l’urgenza di valorizzare il patrimonio nazionale.

Foto Pro Loco "Bastiano Unali" Cossoine - DANIELE CASULA - riproduzione riservata

Condividi su:

Seguici su Facebook