Pozzomaggiore. È stata la satira politica l’indiscussa protagonista della sfilata del carnevale pozzomaggiorese. Dopo la tradizionale favata di giovedì 23 febbraio e la degustazione delle frittelle di domenica 26, con i bambini protagonisti, martedì 28 il corteo per le vie del paese ha riscosso apprezzamento e anche molta ilarità. A partire di Re Giorgio, rappresentato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che è stato bruciato in piazza Maggiore, fino ad un gigantesco indigeno, rappresentato dal segretario della Lega Matteo Salvini, seguito dai capolavori realizzati dai bambini e dai genitori (Emoticon Whatapp, Acquario Marino, Inside Out). Il “Pasta Party”, condito da tanta musica e balli, ha concluso una giornata trascorsa in allegria e in sano divertimento. La Pro loco guidata dal neopresidente Giovanni Maria Spanu, ha voluto ringraziare il gruppo “Martedì Grasso”, l’amministrazione comunale, le associazioni e coloro che hanno contribuito alla buona riuscita delle manifestazioni carnevalesche.