Partecipa a MeiloguNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Siligo, lunedì 13 manifestazione dei sindaci e dei cittadini del Meilogu al cavalcavia di Biddanoa

Il sindaco Mario Sassu: «amministratori troppo spesso lasciati soli a vigilare sul proprio territorio e sulla sicurezza dei propri cittadini»

Condividi su:

Siligo. Torna alla ribalta il problema della viabilità nel Meilogu. Lunedì 13 marzo alle ore 9.00, si terrà una manifestazione dei sindaci dell’Unione dei Comuni del Meilogu e dei cittadini per protestare sulle condizioni in cui versa il cavalcavia ANAS (chilometro 184+960) all’altezza di Biddanoa. Costruito nei primi anni settanta, il ponte fu danneggiato nel 2009 da un tir (trasporto eccezionale). Dopo una sommario intervento di riparazione, la Provincia di Sassari chiuse, si legge nella nota «in via precauzionale e senza alcuna perizia, una corsia della S.P. Siligo –Ardara che passa sullo stesso istituendo un senso unico alternato che è tuttora in vigore». Il 10 settembre del 2015 il sindaco Mario Sassu adottò un’ordinanza contingibile e urgente in cui «si imponeva ad Anas e  Provincia di Sassari, ciascuno per la propria competenza,  di adottare tutte le misure e verifiche necessarie alla tutela della sicurezza stradale e della pubblica incolumità». Tale decisione era stata presa a causa della «situazione di pericolo innescatasi sulla S.S. 131 e sulla Provinciale Siligo-Ardara, segnalata da numerosi automobilisti, già più volte portata all’attenzione dell’ANAS». «Per tutta risposta – prosegue il comunicato – l’Anas piuttosto che operare una seria perizia sulla staticità e sicurezza del ponte nel novembre 2015  proponeva ricorso al TAR chiedendo la sospensiva dell’Ordinanza Sindacale asserendo che “… tale calvalcavia denominato “Mesu Mundu”, seppure in assenza di atto formale di consegna, veniva consegnato alla Provincia di Sassari, Ente proprietario della S.P. 80 Siligo Ardara…..”.La richiesta di sospensiva venne negata all’Anas  dal Tar che riconosceva in quella sede gli ovvii presupposti della sicurezza pubblica. Al diniego di sospensiva l’Anas proponeva ricorso al Consiglio di Stato che, a tutt’oggi, non si è ancora espresso». La richiesta del primo cittadino, rivolta all’Anas e alla Provincia, è quella «di operare una seria ricognizione sulla pericolosità (o meno) del cavalcavia di MesuMundu sotto il quale transitano  quotidianamente migliaia di Sardi». In caso contrario «il Sindaco di Siligo si riserva di adottare drastiche misure di sicurezza pubblica anche interdittive del traffico sul tratto stradale interessato»

Condividi su:

Seguici su Facebook