Cossoine. Nei giorni scorsi la sindaca Sabrina Sassu ha inviato una missiva all’assessorato della Difesa dell’ambiente della Regione Sardegna, e per conoscenza, al corpo forestale e vigilanza ambientale, in cui chiede che vengano presi dei provvedimenti riguardo il gran numero di cinghiali presenti nel territorio comunale. «Pervengono alla sottoscritta – scrive Sassu – continue lamentele di attraversamenti di gruppi di cinghiali lungo le strade di accesso al paese, registrando in diversi casi anche degli incidenti» La decisione è stata presa dopo che un gruppo di cittadini, in data 9 gennaio 2017, ha inviato una lettera proprio alla prima cittadina in cui chiedevano un suo intervento per «l’elevato numero di cinghiali che sta arrecando innumerevoli danni al nostro territorio». Le zone interessate sarebbero quelle di Badd’e Cannas, Padru ‘e Mores e Nuragh’Alvos che, nel 2012, furono colpite da un vasto incendio. Come si evince dalla lettera, in tali aree è in vigore un divieto di caccia decennale. Da qui la richiesta d’intervento rivolta all’assessorato competente per « valutare la possibilità di prevedere abbattimenti controllati anche al di fuori del calendario venatorio e/o di effettuare catture, finalizzate allo spostamento degli ungulati in altri territori».