Semestene. Sono iniziati la scorsa settimana, presso i giardini della soprintendenza di Sassari (via Monte Grappa), le operazioni di smontaggio dei vecchi portali della Chiesa di Santa Croce. Si è proceduto alla messa in sicurezza delle parti più delicate del portale grande e alla verifica di alcune lesioni presenti nella struttura. «In accordo con la soprintendenza si è deciso – ha dichiarato il tecnico comunale Antonangelo Più – di non portarlo via intero ma dividerlo in tre parti perché c’era il rischio che, andando a caricarlo, qualche oscillazione avrebbe potuto aumentare la lesione». Nella giornata di lunedì 27 marzo è stata demolita la parete in cui era stato murato e, tramite l’utilizzo di una sega circolare, è stato fatto un taglio in corrispondenza della stuccatura. Ora verranno inserite delle barre d’acciaio filettate (provvisorie) a cui verranno ancorate dei pannelli di legno in maniera da creare una cassa in cui sarà spruzzato un materiale che fingerà da ammortizzante. Lo stesso lavoro sarà fatto per il secondo portale, di dimensioni ridotte. «In settimana – così Piu – dovrebbero finire di portarli via. Il problema del portale piccolo è che avrà più necessità di restauro in quanto negli stipiti ci sono alcuni pezzi che non sono suoi, costruiti con una pietra calcarea morbida quando erano stati montati a Sassari. A causa di ciò son completamente sbriciolati. Quelle parti saranno ricostruite una volta tornati a Semestene». Lunedì prossimo dovrebbero iniziare i lavori anche nell’area di Santa Croce per poter riaccogliere, dopo quasi mezzo secolo, un pezzo della storia del paese.