Torralba. Non c’è pace per il gestore unico del servizio idrico integrato. Come dichiarato dal sindaco Giovanni Uras, già dal mese scorso gli operai di Abbanoa stanno provvedendo allo slaccio di alcune utenze idriche che, in alcuni casi, viene fatto in un modo che il primo cittadino ha definito «selvaggio». «L’acqua è stata slacciata a una persona invalida, poi riallacciata grazie a una nostra comunicazione – ha affermato il sindaco–, e a un’anziana ultranovantenne, sempre invalida. Sempre in quest’ultimo caso abbiamo fatto una comunicazione». Lo slaccio di un’altra utenza, avvenuto nella giornata del 27 marzo, ha fatto andare su tutte le furie Uras che, senza averci pensato un attimo, ha inviato una lettera indirizzata oltre che ad Abbanoa, alla procura della Repubblica di Sassari  e alla stazione dei carabinieri per denunciare quanto avvenuto. Come si legge nella missiva «gli operai incaricati da codesto Ente hanno proceduto con maniere arroganti e prepotenti nonché ingannevoli allo slaccio dell’utenza idrica». Immediate le proteste del cittadino che «a domanda formulata agli operatori di questa Società quali fossero le finalità dell’operazione, i medesimi hanno risposto che era in corso una semplice sostituzione del contatore, mentre invece trattavasi di un vero e proprio slaccio avvenuto nonostante l’utente sia in possesso del verbale di conciliazione paritetica inviato da codesta spett.le Società in data 22/12/2016 che si allega alla presente e sia ancora in attesa del ricevimento del piano di rientro per il pagamento di quanto dovuto». Dura la presa posizione di Uras che ha chiesto l’immediato riallaccio di questa utenza. «SI INTIMA, inoltre ancora una volta, a codesto Ente di astenersi dall’effettuare ulteriori slacci di fornitura idrica da utenze per le quali sono in corso contenziosi con i privati cittadini e non ne siano ancora definiti i termini. In difetto  â€“ si legge in conclusione della missiva – questo Comune adotterà ogni azione di legge volta a tutelare i diritti dei cittadini e la legalità». Una situazione questa che viene considerata inaccettabile dal sindaco che ha rimarcato come «Abbanoa sta prevaricando i diritti dei cittadini»