Domenica 11 giugno, i cittadini di Torralba si recheranno alle urne per scegliere il successore di Giovanni Uras alla guida del paese. Dopo due mandati, l’attuale primo cittadino ha deciso di non presentarsi alla prossima tornata elettorale. In base alla normativa vigente, è stata pubblicata nel sito istituzionale del Comune la relazione di fine mandato (anni 2012-2017). Sottolineata la buona salute finanziaria dell’ente che «si trova ad operare in un quadro legislativo, giuridico ed economico, che risente molto – si legge nel documento – della compromessa situazione delle finanze pubbliche. In tutti i livelli, dal centro alla periferia, l’operatività dell’intero apparato pubblico è condizionata degli effetti perversi prodotti dall’enorme indebitamento contratto nei decenni precedenti. la riduzione dei trasferimenti statali, come le regole imposte a vario livello dalla normativa comunitaria sul patto di stabilità e sul pareggio di bilancio, sono solo alcuni degli aspetti di questo contesto particolarmente grave, che limita fortemente l’attività e l’autonomia operativa dell’ente locale». Per quanto riguarda i Servizi sociali, l’amministrazione comunale ha mantenuto tutti i servizi (assistenza domiciliare, contrasto alle povertà estreme, soggiorno climatico per anziani, contributi alle associazioni e alle società sportive, il programma “Ritornare a casa”, la piscina estiva, le integrazioni ai canoni di locazione e i trasferimenti a destinazione vincolata). Lo stesso vale per la pubblica istruzione (istituzione di borse di studio, potenziamento della mensa scolastica). Rimarcata anche la continua valorizzazione dei siti del paese, tra cui il nuraghe Santu Antine (approvato il logo nel 2015) e lo sblocco dei progetti qualità (cumbessias di sant’Antonio), in coabitazione con Borutta (comune capofila) e Bonorva e Jessica. Altri interventi hanno riguardato il settore agricolo, con il miglioramento della viabilità rurale, l’apertura di nuove strade per consentire un migliore collegamento con le aziende e lavori di manutenzione della pavimentazione stradale (522mila euro). Sono stati oggetto di lavori anche i monumenti archeologici e il completamento della struttura per le pubbliche manifestazioni a margine della zona archeologica (finanziamento di oltre 1 milione di euro). Due interventi hanno riguardato la sistemazione dell’ingresso e di alcune vie del paese (due interventi finanziati dalla regione per l’importo di 600mila euro), con il miglioramento della viabilità, e delle aree adiacenti la Chiesa parrocchiale di San Pietro (115mila 287,72). È stata riqualificata anche la zona di Sant’Andrea (23mila, 76 euro dalla Regione) e della fonte storica (230mila 157, 62 dalla Regione e 30mila euro dal Comune). Per quanto riguarda lo sport, su tutti il completamento del nuovo campo sportivo (iniziato nella precedente legislatura Uras NDA) e l’acquisto di attrezzature per la palestra mentre, grazie a un finanziamento della Provincia di Sassari pari a 62mila euro, è stato portato a termine l’ecocentro comunale. 50mila euro (finanziamento regionale) hanno permesso il recupero della Chiesa di Santa Croce mentre 63mila 574,20 hanno permesso due interventi di bitumatura delle strade interne. Non trascurate le strutture comunali, come i due cimiteri e l’archivio. Dalla fine del 2016, Torralba è anche il Comune capofila della scuola civica di musica, di cui è stato approvato il nuovo regolamento. Ratificati anche alcuni regolamenti (contabilità e di cassa, “Adotta un cane”, “Orti sociali”).