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Blue Tongue: la situazione epidemiologica all’attenzione della Conferenza dei sindaci della provincia di Sassari

Concordata una serie di incontri sul territorio: il 1° ottobre a Pozzomaggiore, il 10 a Bonorva e il 15 a Thiesi

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SASSARI. Salgono a 841 i focolai di lingua blu accertati dal Dipartimento di Prevenzione della Asl di Sassari. I dati sono stati illustrati ai sindaci del territorio nel corso della Conferenza Provinciale convocata nei giorni scorsi a Palazzo della Provincia.
Per l’occasione il Direttore Generale Marcello Giannico e la Presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici hanno invitato il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Francesco Sgarangella e il Direttore del Servizio Igiene degli Allevamenti Tonino Fadda ad illustrare la situazione epidemiologica e fornire chiarimenti e indicazioni operative ai sindaci anch’essi chiamati, quali autorità sanitarie locali, a fronteggiare l’emergenza.

Secondo le stime aggiornate sono oltre 6500 i capi morti, su un patrimonio zootecnico di oltre 3000 allevamenti e circa 900.000 capi presenti nel territorio dei 66 comuni che fanno capo alla provincia di Sassari.

I dirigenti della Azienda Sanitaria Locale hanno illustrato la nuova strategia di profilassi vaccinale adottata dalla Regione di concerto con il Ministero della Salute e il Centro di Referenza Nazionale di Teramo, che prevede per il 2013 l’uso di un vaccino spento per i sierotipi 1/8, nelle zone poco interessate dal virus per proteggere gli allevamenti non ancora colpiti e per il 2014 l’anticipo della campagna di vaccinazione già dai primi mesi dell’anno.
Sono state poi spiegate le procedure che le amministrazioni comunali devono seguire per lo smaltimento delle carcasse dei capi morti e ricordato l’importanza del miglioramento dell’igiene zootecnica nelle aziende.

All’incontro è intervenuto anche il prof. Marco Pittau, ordinario di Malattie Infettive della Facoltà di Veterinaria di Sassari, che ha evidenziato gli aspetti epidemiologici e le caratteristiche del virus, rimarcando l’importanza dell’attuazione da parte degli allevatori di tutte le possibili misure di profilassi diretta per la lotta all’insetto vettore. Il docente universitario ha poi sottolineato l’importanza di utilizzare i vaccini inattivati (spenti) rispetto ai vaccini vivi attenuati.

Per l’amministrazione provinciale è intervenuto l’Assessore all’ambiente Paolo Denegri che ha sottolineato il lavoro che l’amministrazione provinciale già svolge nella lotta agli insetti vettori delle diverse malattie infettive in collaborazione con la Asl e l’Istituto Zooprofilattico.

In conclusione si è concordato con i sindaci dei territorio interessati di convocare una serie di incontri tecnici con gli allevatori e le associazioni di categoria Coldiretti, Cia e Confagricoltura. Il calendario prevede il primo incontro per il prossimo 26 settembre a Ozieri nel quartiere fieristico di San Nicola.  Il 1 ottobre l’incontro tecnico si svolgerà a Pozzomaggiore, il 3 ottobre a Ittiri, il 5 ottobre a Sassari nella Nurra, l’8 ottobre a Bono, il 10 ottobre a Bonorva, il 12 ottobre a Perfugas e il 15 ottobre a Thiesi.

Nei giorni scorsi, inoltre, si è tenuta presso i locali del Dipartimento di Prevenzione della Asl a Rizzeddu, una riunione con tutti i Veterinari del Servizio di Sanità Animale impegnati nell’emergenza sanitaria al fine di definire i nuovi indirizzi operativi alla luce del nuovo Decreto Regionale e delle nuove disposizioni in materia di movimentazione animale.

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