Siligo. L’amministrazione comunale guidata da Mario Sassu ha approvato a maggioranza, il rendiconto per la gestione dell’esercizio 2016. Come dai dati letti dal primo cittadino e pubblicati nella delibera di Consiglio comunale, si evince che il fondo cassa (1 gennaio 2016) era di 71mila 342, 64 euro.
Le riscossioni e i pagamenti sono stati, rispettivamente, di 2milioni 637mila 205,80 e di 2milioni 475mila 134,52 euro, per un fondo cassa (31 dicembre 2016) di 233mila 413,92 euro.
Per quanto riguarda i residui attivi, gli stessi si sono attestati a 202mila 15,35 euro mentre quelli passivi a 110mila 269,65.
Sottratto il fondo pluriennale vincolato di parte corrente (81mila 550,67 euro) e capitale (172mila 187,48), si è ottenuto un avanzo di amministrazione di 71mila 421,47 euro.
«Questi – ha dichiarato Sassu – non sono tutti utilizzabili perché c’è una parte vincolata (pari a 53mila 739,97 euro).». Sono stati accantonati 2mila 500 euro per fondo crediti di dubbia esigibilità. La parte disponibile è stata quantificata in 15mila 181,50 euro che sarà applicata alla gestione corrente. Rimarcato il rispetto del pareggio di bilancio (anno 2016) e il fatto che al 31 dicembre dell’esercizio non esistano debiti fuori bilancio.
Sassu ha fatto anche un accenno all’attività amministrativa svolta fino a questo momento, Un passo importante sarà la realizzazione della piscina, la cui consegna è in programma per il 5 luglio. Un motivo di orgoglio per il sindaco è la riduzione della tassa rifiuti per il terzo anno consecutivo, l’azzeramento della TASI e la quota IMU per le seconde case che è rimasta invariata. Effettuati alcuni lavori di manutenzione ordinaria del paese.
Si spera in un aiuto anche da parte della Regione per porre in essere atre opere mentre, come Unione dei Comuni, si sta lavorando per la realizzazione di alcune misure europee per la valorizzazione del patrimonio enogastronomico e culturale del Meilogu.