Torino. Sabato 24 giugno, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giovanni, patrono della città, il Circolo culturale sardo “Associazione immigrati sardi Sant’Efisio”, ha organizzato uno spettacolo interamente dedicato alla musica e ai balli tradizionali della Sardegna. Un modo per far rivivere i colori e i profumi dell’isola a coloro che, negli anni passati, hanno deciso di tentare la fortuna in terra piemontese.
Tra gli anni ’50 e ’70 del secolo scorso, sono stati oltre 70mila i sardi giunti in Piemonte dove, attualmente, la comunità sarda è tra le più radicate e numerose. Sono presenti 14 tra circoli e associazioni (oltre 5mila soci) che svolgono un ruolo di rappresentanza e di tutela della cultura e delle tradizioni isolane.
Oggi sono 40mila i residenti che provengono dall’isola. A questo dato vanno aggiunti anche i figli e nipoti (seconda e terza generazione) che mantengono sempre vivi i legami con la loro terra d’origine.
Per tale ricorrenza, è prevista l’esibizione del gruppo, tutto al femminile, “Sas Bonorvesas” di Bonorva, accompagnate dall’organetto di Guido Vercellino, e dei cantadores Stefano Sotgiu, Roberto Murgia e Roberto Marini accompagnati alla chitarra da Antonio Masala. L’evento avrà luogo dalle 15.30 alle 17.30 sul palco centrale di piazza Castello. Lo spettacolo, allestito dall’Associazione Tradizioni Popolari di Bonorva, vuole essere un omaggio ai tanti emigrati che risiedono a Torino e in Piemonte.
Nella stessa giornata, gli stessi protagonisti della serata torinese si esibiranno anche i Rivoli, ospiti del circolo “4 Mori”. In entrambe le occasioni sarà presente anche il sindaco Massimo D’Agostino che avrà modo di confrontarsi con i rappresentanti dei Comuni di Rivoli e Torino, oltre che della Regione Piemonte.