Giave. Non sta davvero nella pelle la sindaca Maria Antonietta Uras per la decisione di riaprire la stazione. Tanto da volerla allestire a festa. Benché il primo treno fermerà nella giornata di domenica 10 settembre, la prima cittadina ha deciso di convocare, per le 7.00 del giorno successivo (lunedì 11 settembre) i suoi colleghi sindaci e tutto il territorio del Meilogu per celebrare questo grande evento, atteso da quasi due anni.

Alcuni operai locali e due squadre di Rete Ferroviaria Italiana sono già a lavoro per la sistemazione delle bacheche, delle panchine, delle campanelle e della strada di accesso, con il rattoppo di alcune buche, e del piazzale esterno e interno. «Ieri (7 settembre NDA) vedendo tutto ciò – ha dichiarato la prima cittadina –, mi sono emozionata. Lunedì mattina alle 7.03 passerà il treno per andare a Cagliari e si fermerà. Io preparerò, con la mia amministrazione, un bel tavolo all’interno della stazione, con le colazioni pronte (tè, caffè, succhi di frutta, acqua, bibite e pasticcini). Il macchinista e capo treno sono già avvisati. Inviteremo tutti i passeggeri e i presenti».

Intanto, proseguono gli interventi da parte dei primi cittadini del territorio. Vincenzo Dore (sindaco di Torralba) ha sottolineato come «questa decisione ci rende giustizia visto che siamo emarginati un pò da tutti. Anche se per pochi, il servizio deve continuare». Soddisfazione è stata espressa anche da Salvatore Ligios (sindaco di Mara).