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Istruzione italiana: le scuole private

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Le scuole, in Italia, possono essere pubbliche, dette anche statali, in quanto istituite dal MIUR (Ministero dell'Istruzione), o private, che non sono amministrare dallo Stato. Del resto, il pilastro  dell'istruzione pubblica è l'obbligo formativo, che consente la cosiddetta scolarizzazione di massa, pensata contrastare l'analfabetismo ed il lavoro minorile, che era consentito in passato. L'obbligo scolastico, nel Bel Paese, dura 10 anni, ovvero riguarda la fascia di età compresa tra i 6 ed i 16 anni.

Il sistema scolastico italiano prevede 3 cicli di istruzione: l'istruzione primaria, che comprende la scuola primaria (scuole elementari), che ha una durata di 5 anni, l'istruzione secondaria, che comprende la scuola secondaria di primo grado (scuole medie), della durata di 3 anni, e la scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori), della durata di 5 anni.

Infine vi è l'istruzione  superiore, che comprende, invece, l'Università, l'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e la formazione professionale. L'articolo 33 della Costituzione consente ad enti e privati di istituire scuole ed istituti di formazione, che possono essere: paritari e non paritari. Ma quali sono le differenze? Cerchiamo di fare un po' di chiarezza al riguardo.

Scuole paritarie

Si tratta di scuole non statali, che possono essere sia pubbliche che private, e che, in base a quanto stabilito dalla legge 62/2000, hanno ottenuto dal Ministero la parità, per tanto possono rilasciare titoli equivalenti a quelli delle scuole statali. Gli istituti paritari godono di una certa autonomia per quanto riguarda l'orientamento didattico , anche se devono essere rispettati gli indirizzi e le normative dettate dal MIUR.

Tuttavia, va specificato che le scuole paritarie, per mantenere valida la propria qualifica, vengono sottoposte a verifica periodica, nel completo rispetto degli standard individuati per Legge. Ciò permette di garantire la qualità dell'offerta formativa erogata da tali strutture. Solitamente, le scuole paritarie sono elementari, medie e superiori. Per quanto riguarda queste ultime due è possibile attuare anche l'inscrizione online, il che vuol dire che gli studenti che si avvalgono di questa modalità non devono frequentare.

Tale sistema può essere effettivamente utile per coloro che, per motivi di salute o lavorativi, non possono presenziare in aula in maniera regolare. Vi sono, infatti, anche persone che desiderano recuperare gli anni scolastici persi, ma non hanno la possibilità di assentarsi dalla propria attività o dalla famiglia: le scuole online sono, quindi, la soluzione migliore. Vuoi avere maggiori informazioni? Visita il sito www.scuolaonline.com.

Scuole non paritarie

Le scuole non paritarie, come specificato in precedenza, sono sempre di natura privata e vengono iscritte, ogni anno, in elenchi regionali aggiornati, che possono essere reperiti sul sito dell'Ufficio scolastico regionale competente. La frequenza da parte degli studenti di tale tipo di scuola consente l'assolvimento dell'obbligo di istruzione, ma non di ottenere un titolo di studio avente valore legale e nemmeno di attestati intermedi o finali con valore di certificazione legale.

I requisiti necessari per l'iscrizione negli elenchi regionali delle scuole non paritarie sono, prima di tutto, la riproposizione di un progetto educativo e la relativa offerta formativa, che deve essere conforme ai principi riportati nella Costituzione, nonché all'ordinamento scolastico italiano. La finalità, ovviamente, deve essere quella dell'apprendimento.

Inoltre, è necessario che vi sia disponibilità di arredi ed attrezzature conformi alle norme stabilite in materia di igiene e di sicurezza, e che queste siano adeguate al numero degli studenti presenti. Infine, è fondamentale che venga impiegato un adeguato personale docente ed un coordinatore delle attività educative e didattiche, dotati di titoli coerenti con gli insegnamenti impartiti e anche con l'offerta formativa della scuola. In più è necessario che vi sia anche un adeguato personale tecnico ed amministrativo.

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