Partecipa a MeiloguNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il karaoke: un fenomeno globale

Condividi su:

Il karaoke è senza ombra di dubbio uno dei fenomeni di intrattenimento che negli ultimi decenni ha influenzato maggiormente la cultura di massa. Intorno all’origine della parola karaoke ci sono numerose teorie, ma la più accreditata è quella che vede il termine derivare dall’unione della parola giapponese kara, che vuol dire vuota, ed il termine ōkesutora, che deriva dalla pronuncia giapponese della parola orchestra. Ad oggi, tuttavia, non vi è certezza in ordine all'origine di questa forma di spettacolo, nonostante in molti si siano impegnati per risolvere questo arcano. Se è vero che, agli inizi degli anni sessanta, gli statunitensi furono i primi a permettere agli spettatori di esibirsi in performance canore nei programmi televisivi, è altrettanto vero che il coinvolgimento diretto degli spettatori sul palco è da sempre parte integrante delle rappresentazioni teatrali giapponesi.

Il karaoke nella cultura di massa

Mentre per quanto riguarda l’origine del fenomeno karaoke i dubbi sono numerosi, si può affermare con ragionevole certezza che il primo apparecchio pensato appositamente per il karaoke fu realizzato agli inizi degli anni settanta da DaisukeInoueaKōbe, noto musicista giapponese. Partita dal Giappone, questa forma di intrattenimento iniziò dapprima a spopolare in tutta l’Asia, per poi raggiungere prepotentemente anche l'Italia a cavallo tra gli anni ottanta e gli anni novanta. Il successo riscosso a livello globale dal karaoke, attirò sin da subito l’attenzione delle principali industrie specializzate in elettronica che iniziarono ad immettere sul mercato dei prodotti sempre più evoluti, potenti e compatti. Ancora oggi il karaoke resiste all’incedere del tempo e alle mode del momento, attestandosi come uno dei fenomeni di intrattenimento più diffusi e praticati a livello globale. Il karaoke ha infatti saputo adattarsi alla rivoluzione tecnologica che ha caratterizzato gli ultimi decenni, riuscendo a ritagliarsi uno spazio importante anche sulle nuove piattaforme di gaming. Ciò è avvenuto, ad esempio, con il videogame "Rock Band", che permette agli utenti di sfidarsi online nel ruolo di una intera band, sia mediante l’utilizzo di diversi strumenti musicali che mediante un microfono. Lo stesso è avvenuto con la "Karaoke Party" di Betway Casinò, slot a tema karaoke che permette agli utenti di giocare ascoltando della buona musica, nonché con i giochi "SingStar Ultimate Party" e "Let’sSing", che offrono ai giocatori la possibilità di divertirsi in compagnia anche utilizzando lo smartphone come microfono. Un nuovo modo di intendere il karaoke che sta riscuotendo sempre più successo, soprattutto tra i più giovani.

L’influenza del karaoke in Italia

Dopo aver raggiunto il suo apice a cavallo tra gli anni ottanta e novanta del secolo scorso, il fenomeno karaoke sta tornando a riscuotere un grande successo anche nella nostra provincia. Uno dei personaggi che ha contribuito in modo maggiormente significativo alla diffusione del karaoke nel nostro paese è stato sicuramente Fiorello che, con l'omonima trasmissione televisiva, ha avvicinato al karaoke milioni di telespettatori. Anche ai giorni nostri, ad ogni buon conto, gli eventi a tema karaoke continuano a riscuotere un ottimo successo tra gli appassionati. Come raccontato anche da Il Fatto Quotidiano in un recente articolo, negli ultimi anni stiamo assistendo ad una nuova esplosione del fenomeno karaoke. Sono diversi i locali dedicati esclusivamente a questa forma di intrattenimento che, sulla scia di quanto avviene in Giappone, permettono agli avventori di passare una serata in compagnia e di divertirsi dando sfogo, senza troppe pretese, alle proprie "abilità" canore. Un fenomeno che negli ultimi anni sta vivendo una seconda epoca d'oro, come testimoniato anche dal fatto che diverse trasmissioni televisive stanno rispolverando il karaoke, seppure sotto nuove vesti. Una di questa è la celebre "EPCC, E poi c’è Cattelan", che in onda su Sky dedica una parte della trasmissione al Parking Karaoke, rubrica in cui personaggi famosi sono chiamati ad esibirsi in una manovra di parcheggio cantando a squarciagola la propria canzone preferita.

Nonostante siano passati più di 40 anni dalla sua invenzione, il karaoke resta uno dei fenomeni di intrattenimento più diffusi a livello globale. Come ben raccontato da Il Corriere della Sera, nell’epoca dei selfie, in cui l’immagine pubblica che si da di sé stessi è tutto, il karaoke si erge come uno degli ultimi baluardi dell’autenticità e della simpatica imperfezione e, in quanto tale, non può che ingenerare in noi un affetto incondizionato.

Condividi su:

Seguici su Facebook