Esistono diversi modi di fare turismo in Sardegna e varie tipologie di vacanzieri. Ci sono quelli che affollano le spiagge e che riempiono gli hotel , ma esiste anche una forma particolare di turisti che poco si vede in giro: è quella dei frequentatori dei villaggi turistici. Questo libro racconta il mondo racchiuso in queste strutture. Tra un racconto e l'altro saltano fuori opinioni, punti di vista e luoghi comuni sulla Sardegna, osservati con un tocco di polemica e ironia. (Retrocopertina di “Village”, di Daniela Piras).
Venerdì 13 dicembre alle ore 18,00 presso la Biblioteca “Antonio Ruju” di Tissi, si svolgerà la presentazione del romanzo “Village” della giovane autrice Daniela Piras, intervistata dalla giornalista Francesca Arru. La scrittrice tissese è alla seconda auto-produzione letteraria, dopo il successo della prima opera, “Parole sugli Alberi”, raccolta di poesie e prosa, uscita nel 2011: alcuni fra i racconti presenti in tale opera, infatti, hanno ottenuto riconoscimenti speciali nell’ambito del concorso letterario “Mariuccia Ruju Dessì”. In “Village”, Daniela Piras affronta – con un tocco ironico e pungente, che non tralascia però la denuncia verso stereotipi e luoghi comuni in cui spesso cadono la Sardegna e gli stessi sardi – il mondo dei villaggi turistici nell’Isola. Un ritratto lucido dei vacanzieri che affollano strutture standard, costruite in fotocopia in tutte le località turistiche del mondo, i quali vivono la sindrome del “divertimento a tutti costi” all’insegna di un consumismo esasperato, senza però conoscere nulla di ciò che si trova al di fuori dei confini del Villaggio artificiale. Non manca lo spazio dedicato a tematiche di drammatica attualità, come lo scempio delle Coste e la devastazione ambientale in nome di un turismo votato alla massa.
L’evento, patrocinato dal Comune di Tissi, è reperibile anche su Facebook.