Dopo i disastri di più di vent'anni di controriforme, il governo Renzi si accinge ad infliggere un ulteriore colpo - potenzialmente letale - alla scuola pubblica.
Si spinge definitivamente il sistema scolastico verso la privatizzazione e l'aziendalizzazione mettendo in competizione tra loro sia i docenti che le scuole instaurando forme di gestione autoritarie e antidemocratiche, usando la valutazione come strumento di controllo e di divisione.
L'abolizione degli scatti di anzianità e l'introduzione di una progressione per "merito" con la competizione tra insegnanti minano alle basi la funzione docente che è di per se cooperativa e collegiale.
Il finanziamento delle scuole "meritevoli" aumenterà il divario già esistente a discapito ancora una volta di quelle periferiche: quale sarà il futuro scolastico del Meilogu? Che tipo di insegnamento potrà garantire il territorio ai suoi figli?
Dopo la distruzione del sistema sanitario locale, sarà la volta degli istituti scolastici?
Per questi motivi il circolo PRC del Meilogu, sostiene lo sciopero del 10 ottobre degli studenti e degli insegnanti e invita alla costruzione di un movimento di massa che respinga al mittente questo disegno reazionario.