Venerdì 6 marzo - dalle 17,30 - verrà presentato a Banari presso la Biblioteca Comunale il libro autobiografico di Bainzu Piliu, CELLA N°21. Il libro ripercorre tutte le principali vicende umane dell’autore, senza tralasciare gli aspetti dolorosi e tragici della sua esistenza: l’infanzia, gli studi, la vita come docente di chimica all’Università di Sassari, la sua esperienza di sindaco a Bulzi e l’attività politica sempre centrata sulla difesa del popolo sardo, il carcere e la morte della moglie. Non vengono soddisfatte soltanto le legittime aspettative del lettore ma, in maniera sintetica, viene presentato uno scorcio della storia di prepotenze ed umiliazioni subite dai sardi nel corso dei secoli. A queste prepotenze i sardi risposero combattendo strenuamente. Il futuro della Sardegna anche oggi appare denso di incognite: manca il lavoro, migliaia e migliaia di aziende sono fallite e molte altre sopravvivono con grande difficoltà , non esistono prospettive per i giovani (neppure per quelli con prestigiosi titoli di studio), l’inquinamento del territorio avanza insieme alla sua occupazione militare, lo spopolamento procede inesorabile e molti paesi rischiano il totale abbandono.
Tutte queste problematiche impongono una pausa di riflessione, non solo ai politici ma anche alla gente comune. Il libro è stato scritto proprio per sollecitare tutte le persone che desiderano vivere nell’Isola – di qualsiasi condizione esse siano – a serie considerazioni sulla situazione odierna e sul domani, che appare difficile e incerto. È possibile intervenire per frenare il degrado e avviare l’Isola verso un futuro soddisfacente? L’autore del libro ne è convinto, a patto che vi sia l’impegno almeno degli individui più sensibili.
Dopo una breve presentazione dell’autore da parte dell’assessore alla Cultura del Comune di Banari Antonio Carboni, l’opera sarà illustrata da Salvatore Meloni, Consigliere Provinciale di Sassari, che porrà anche osservazioni e domande. Infine vi sarà l’intervento dell’autore cui seguirà il dibattito col pubblico.